martedì 20 ottobre 2009

Torta di mele con mascarpone e Calvados

Ehbbè sì, ancora (un) dolce! Del resto, c'eravamo lasciati con la voglia di merende coccolose e tutto ciò, senza contare la necessità di una coccolosa colazione da post-giretto-col-cane... perchè non so se ve n'è giunta voce, ma alle sette del mattino fa decisamente freddo (ma no che non mi sto già lamentando! dato di fatto, stop :-)). Insomma, dopo il freddo mattutino e prima di darsi alle molteplici cosettine miste della giornata: caffellatte (che è piuttosto un latte con una vaghissima abbronzatura color, ehm, caffè), diciamo, sul semi-bollente andante (uhm, due secondi di micro, regolato quasi al massimo, interessa a qualcuno?) e per il lato-cibo, mooolto preferibilmente, torta fatta in casa, please! Vuoi mettere l'adrenalina che ti scatta automaticamente al risveglio, al pensiero che dillà, sul banco colazione, l'ennesima torta di mele pronta a darti il buongiorno, accomodante come non mai... ah, ennesima perchè, per quanto mi riguarda, non sarebbe nemmeno autunno, senza l'ennesima versione estemporanea. Per la verità, versione neanche tanto dissimile da quella a marchio 2008, come marchingegno di base, ancora un volta, il superlativo (barra praticissimo) quatre-quart, con tanto di slogan pensato sul momento: voglia improvvisa di torta, ma nessunissima intenzione di accendere il pc, cercare e stampare la ricetta, men che meno di ricordarsi su quale libro avete inserito quel benedetto post-it (the ultimate apple cake!)? Ok, buttatevi sul quatre-quart (dove, lo ricordiamo: si pesano le uova e si continua con lo stesso peso di farina, burro e zucchero). Dettaglio: qui, mascarpone invece del burro (e dell'olio di riso, ooppss)... per vedere un po' l'effetto che fa! E come si potrebbe vagamente intuire, strepitoso effetto morbidezza, consistenza vagamente formaggiosa (strano, eppure sò 160 g di roba), umidissima e per la questione aromatica, ehvabbè, mettetevi comodi, capitolo a parte. Partiamo dal presupposto che sarei tornata dalla Francia con un'incredibile voglia/necessità di girarmi in direzione mela. E non a caso. Con tutto quel gironzolare di cidre all'ora dell'aperitivo, di tarte-tatin a colazione, di crepe all'ora della merenda (ndr: farcita, manco a dirlo, con mela a cubetti, zucchero di canna e burro salato ) e poi Calvados! Che non ho assaggiato e me ne sono anche ben guardata dal farlo (negata per tutta la questione super alcolici, amari, distillati, digestivi... no, grazie). Ma ne ho prontamente acquistato una bottiglia, in versione decisamente artigianale, invecchiato 20 anni, ecc ecc. Perchè non lo bevo, ma dovevo farci le torte, appunto. Anche se, per questa torta qui, a voler fare la filologia precisa, avrei sacrificato il Calvados gentilmente offerto dall'amico blogger che, sì, di Francia se ne intende. E che, chiaramente, ad una cena che si preannunciava di marcatissimo sentore francia-amarcord, ehvabbè, doveva pur sempre fare la sua solita, sapiente figura :-)


Torta di mele con mascarpone e Calvados

3 uova medie (160 g)
160 g di zucchero
160 g di mascarpone
160 g di farina 00
1 punta di lievito per dolci
1 mela renetta bella grossa (o due piccole)
1 presa di mandorle in lamelle
1 presa di pinoli
4 cucchiai di Calvados
1 pizzico di sale

per lo stampo:
burro e farina

Montate le uova con lo zucchero ed il sale per almeno 15 minuti. Unite il mascarpone ed il Calvados e continuate a montare. Aggiungete, quindi, la farina setacciata con il lievito ed amalgamate con un frusta a mano per non smontare il composto (procedete con movimenti circolari dall'alto verso il basso). Imburrate uno stampo di 22 cm di diametro, infarinatelo e spargete sul fondo le mandorle, i pinoli e la mela sbucciata e tagliata a fettine sottili. Coprite con il composto ed infornate a 180 gradi per 30 minuti. Servite tiepido o a temperatura ambiente.

18 commenti:

Patrizia ha detto...

Preci....buongiorno carissima, troppo occupata per il solito caffé...ma oggi ti giuro che passo ,riservami una fatta di questa meraviglia eh!!!
Un bacio!

Fra ha detto...

credo che nulla più di una torta di mela sia una coccola irresistibile. Fantastica questa declinazione dalla morbidezza incomparabile
Un bacione
fra

Federica Simoni ha detto...

complimenti!! la segno di sicuro! le tue ricette sono favolose!

luisella ha detto...

Slurp, dev'essere una delizia.
Proverò a farla, visto che vorrei inserire qualche dolce nuovo nelle mie cene, dove propongo sempre le stesse 2-3 torte.

Buona giornata
Luisella

Anonimo ha detto...

uhmmm...il modo giusto per iniziare la giornata...sai, io vado sempre sul pesante...!!!complimenti, naty

Raffi ha detto...

buonissima....da provare assolutamente

lise.charmel ha detto...

ha un'aria davvero coccolosissima, mi sembra l'ideale per iniziare la giornata: un ottimo motivo per alzarsi dal letto

Kittys Kitchen ha detto...

Ciao Precy! Questa torta è super semplice da fare e con quel tocco in più di originalità che nella tua cucina non manca mai!
Bravissima!

Saretta ha detto...

Credo che la scelta del mascarpone e del Calvados sia superlativa!Solo potessi assaggiare una fetta di questa torta...;)

Elena ha detto...

capisco bene anche io quella voglia improvvisa di fare un dolce...l'ho avuta proprio ieri ma non avevo ingredienti....ho
dovuto ripiegare con una patatina...bella la tua torta di mele

sabri ha detto...

Mi sembra una vera goduria,segnato anche questo.

Anonimo ha detto...

Ciao! Con questa torta mi hai proprio fatto esclamare "mamma che buono!"... devo farla. E mi hai fatto tornare in mente che anch'io facevo delle tortine con mascarpone e mele tempo fa, devo rispolverare la ricetta ... A presto. Maura

Precisina ha detto...

@Mariluna: scartabellando foto e appunti, ciomp ciomp, in this very moment, camomilla (l'acqua che bolle, toh, ho finito il tè) e qualche gentilin(o) miele e nocciole... non tutto è ciò che sembra! nemmeno precy :-)))
come stai cara?

@luisella: bè però, se fai sempre quelle 2-3, si vede che devono essere nà bomba! e allora... ricetta ricetta ricetta!!! :-)

@naty: tu (e non io/i miei dolcetti) causi dipendenza! tvb

@elisa: giusto te! una certa persona che ben conosci, enrico sissì, saranno mesi che parla di re-organizzare qualcosa ... seee!!!
prendo le redini? come sei messa? :-)))

@elena: patatina, nel senso delle chips? azz... :-)

@Maurina: bè, se proprio non dovessi trovarla, ehm, potresti sempre provare questa qui! l'ho buttata lì eh! :-)

germana ha detto...

Originalissima questa torta di mele.
Deve essere proprio buona.
Copio subito
grazie

Roberta ha detto...

Buonasera...ogni volta che mi affaccio nel tuo angolino scopro cose interessanti ma soprattutto particolari...è questa la forza del tuo blog :)

luisella ha detto...

ok,
ti manderò per e-mail la ricetta di una torta che mi riesce sempre, così se ti va puoi provarla.
L'altra è una semplice tarte tatin, più o meno come la tua, e ha raccolto un discreto successo, l'unica cosa è che non mi si stacca bene quando la giro. Suggerimenti?
Ti auguro una dolce giornata
Luisella

Precisina ha detto...

@luisella: la tatin tende sempre un po' ad appiccicarsi allo stampo, bè, effetto caramello! ricordo che va sformata subito dopo la cottura, altrimenti lo zucchero si solidifica e te saluto! occhio perchè un filo di caramello sarà liquido, magari utilizza un piatto bello ampio. Ultimissima cosa, prova a forderare lo stampo con della carta da forno e facce sapè ;-)
p.s. attendo ricettina con impazienza, passo e chiudo :-)))

Lefrancbuveur ha detto...

Finalmente riesco a vedere anche questo post: grazie della citazione!
Per l'organizzazione sala da tè, stiliamo per email una lista. Tra poco ti mando la mia definitiva.
besos
Enrico