lunedì 14 settembre 2009

Muffins: nocciole, pere, ricotta

Sottotitolo {degno di una gran bella denuncia per plagio [nel caso non si fosse ancora notato lo sfacciatissimo parallelismo (dai, possibileee?)]}: i muffins della costiera amalfitana! :-) In pratica sì, as usual, quando non ci si arrovella su nuovi abbinamenti choc (domanda: perchè arrovellarsi, se basta fare ricotta + pere per riconciliarsi col mondo intero persino di lunedì mattina?!), ecco, capita d'arrovellarsi sulla soluzione easy/sprint (e persino un po' ridicola per quanto è easy) in modo da inserire il tutto [N.B. tutto= ingredienti discriminanti della stra-famosa, stra-tosferica torta (amalfitana) di Salvatore De Riso] in un muffin che - giusto per ribadirlo ancora e ancora - è davvero il dolcetto più semplice/veloce che esista (oh, cottura parte, ma basterà fare un patto col forno e andrà tutto liscio come deve). E quindi eccoci, giusto per ricapitolare, nettisssimo sentore di nocciole (quelle della massa giapponese/base del De Riso); un cuore morbidissimo, dolce e cremoso; pezzettini croccanti di pera perchè, onestamente, in tutta stà morbidezza... vabbuò va, tempo di lettura stimato: 30 secondi! E poi non dite che me ne frego della vostra ansia da lunedì mattina! A proposito: chi è che voleva, quindi, un bel cuoricino di ricotta? :-)


Muffins alle nocciole, con pere e ricotta
per 6 muffins

100 g di farina 00
50 g di nocciole
sgusciate
60 g di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci (ca. 8 g)

2 uova medie
(ca. 100 g)
100 g di panna fresca liquida
10 g di olio vegetale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia naturale

1 pera matura
150 g di ricotta di pecora
2 cucchiai abbondanti di zucchero a velo

Preriscaldate il forno a 180 gradi. Tostate le nocciole e tritatele molto finemente (come farina). Mescolate gli ingredienti secchi. Separatamente, mescolate le uova, la panna e l'olio. Unite anche la vaniglia. Unite i due impasti senza lavorare troppo. Setacciate la ricotta e lavoratela a crema con lo zucchero a velo. Sbucciate la pera, eliminate il torsolo centrale e riducetela a cubetti. Suddividete la pasta negli stampini da muffins (imburrati e cosparsi di farina oppure rivestiti con gli appositi pirottini di carta). Riempite fino a 3/4, farcite con un cucchiaino abbondante di ricotta, coprite con poco impasto e cuocete per 15-20 minuti, finchè risulteranno gonfi e ben dorati.

12 commenti:

Unknown ha detto...

Me lo sentivo che stamattina quì avrei trovato qualcosina per una colazione da re, anzi..da regina. Ne prendo un paio, posso? Sono così invitanti ...
Buon lunedi!

Barbara Palermo ha detto...

Non ti smentisci proprio mai: ogni volta che passo a trovarti trovo qualcosa per cui esclamare: Mamma che buono!! E stavolta oltre al buono devo aggiungere complimenti per l'inventiva: i tuoi muffin sono stratosferici, brava!

lise.charmel ha detto...

hai scordato di aggiungere: e mangiate a quattro palmenti! ma forse era sottinteso: basta guardare la foto!

Fra ha detto...

Ho letto i post delle tue vacanze francesi che mi ero persa e nonostante sia rientrata oggi da 5 fantastici giorni passati in sicilia, mi è venuta voglia di rifare immediatamente le valigie...sigh...vabbè mi console rimirando questi deliziosi muffin!
Un bacione
fra

Josephine ha detto...

Deliziosi.....!!!

eppifemili ha detto...

dopo uno di questi mi sa che tocca digiunare per un mese...

:)

NUVOLETTA ha detto...

Che delisiozi questi muffins

Polinnia ha detto...

mmmmmhhh che delizia!!!ne vorrei uno ora!

Lady Cioffa ha detto...

..adesso però mi spieghi come hai fatto a formare la ricotta modello ninfea a 3 foglie....
perchè i tortini me li papperei tutti ma il trucco...voglio il trucco!

Precisina ha detto...

@Giò: se stendi una striscia di ricotta (oddio striscia, in pratica prova a farcire il muffin mettendo ricotta da un'estremità all'altra, ecco, una striscia insomma), poi copri con pochissimo impasto...vedrai che moooolto probabilmente, col peso/lievitazione della pasta-muffin, dovrebbe venirti fuori (anzi, dentro) un gioco anche piuttosto carino di forme! E questa è la deduzione che ho fatto col senno di poi, visto che la ninfea :-) non era di certo stata preventivata ;-) ciao cara.

Gustorante ha detto...

Che ricetta interessante!! se hai altre idee, novità dai una occhiata al nuovo sito "gustorante" e condivide le tue creazioni innovative!!!

Federica Simoni ha detto...

mmm...buonissimi!