E dopo tanta
Francia in immagini, era decisamente logico/doveroso produrre
un qualcosa che fosse, ok francese, ma anche un po' farina (
ooppss) del mio sacco! Soprattutto per dare un
perchè (ragionevole) ai molteplici acquisti compulsivi delle vacanze
= pile di ricettari, per altro, in lingua originale... per cui, eccolo qua, in men che non si dica, le Far Breton! Ovvero, il
dolcino/bandiera di un po' tutta la regione bretone (
e giù di lì), secondo me, anche un tantino subdolo ed inquitente (
ma sì, in pratica, che cavolo è stò far breton???). Ehm, confessione da fare: mentre ero lì, presa dai vari
frangipane,
kouign amann e
palets,
ehvabbè, mi son distratta un attimo
. E quindi
l'unica era,
a stò punto, riprodurselo direttamente al rientro, con la ricetta di
Francoise Fenneteau. Già che ci siamo, in versione oltremodo
prugnosa... ed è finita che, finalmente, ne sappiamo molto più (
di prima): trattasi (
bene o male) di crema pasticcera, cotta direttamente in forno (=
preparerete il tutto in un niente!), soda, ma anche spugnosa, nient'affatto stucchevole, in questo caso qui
(come dicevasi poc'anzi) vergognosamente intrisa di succo di prugna (
oltre che di pezzettoni golosissimi abbarbicati all'impasto, anzi, decisamente il contrario!) e... giustappunto, tornerei in Bretagna (
domani?!), non foss'altro per mettere a tacere una certa curiosità in materia! :-)
Far breton aux pruneaux1/2 l di latte4 uova250 g di prugne denocciolate (anche secche, eventualmente)
120 g di zucchero30 g di farina setacciata
1 stecca di vanigliaburro per la tegliaPonete le prugne in ammollo in acqua tiepida per circa un'ora. Mescolate la farina con lo zucchero, incorporate le uova leggermente sbattute ed il latte. Mescolate con cura. Incidete la bcca di vaniglia, apritela a libro e, con la punta di un coltellino, prelevate delicatamente la polpa interna. Unitela al composto e continuate a mescolare. Preriscaldate il forno a 200 gradi. Filtrate il composto con l'aiuto di un passino e versatelo direttamente in una teglia imburrata. Tagliate le prungne a spicchi ed inseritele nel composto. Abbassate la temperatura del forno a 160 gradi e cuocete per 30-40 minuti. Servite tiepido, a temperatura ambiente, ma anche ben freddo... non vi deluderà comunque ;-)
4 commenti:
che splendore! ecco un'altra ottima ragione per visitare subito i luoghi da te citati
MMMH! Dolcino a conclusione di un fantastico reportage... Non potrebbe essere da meno nemmeno questo!
Questo dolce mi piace assai e poi l'abbinamento della crema pasticcera con la frutta è divino!
Un bacione
fra
quello che serve oggi!che bontà!
bacione
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