Questa va un po' raccontata: saltando a piè pari tutta la storia del coniglio all' ischitana (nel caso, la trovate qui)... avete presente quelle persone dal cuore grande, per giunta estremamente talentuose ai fornelli? Una di quelle, fortuna nostra, è un caro amico di famiglia!!! Cenare da lui mi arricchisce ogni volta: quelle dettagliatissime dissertazioni sulla preparazione, i trucchi, i consigli per reperire gli ingredienti più genuini, vai da quello e digli che ti mando io... avete inquadrato bene la situazione? Voglio dire, s' è capito che per me, il tutto, rappresenta un' autentica cuccagna?! Una full immersion gastronomica, semplice e tradizionale, ma eccellente sotto tutti i punti di vista... ed a stomaco pieno per giunta!!! Poche sera fa mi ha davvero sconvolta (in senso buono): si è reinventato o' bucatino... reduce da una puntatina in Germania, con tanto di tappa in Umbria (già che c'era), si è ritrovato carico di tutt' una serie di optional succulenti... ecchesifà? Si profana! Si mettono le mani su quella che è la ricetta culto della mia isola... il coniglio all' ischitana, tze, incredibilmente addizionato con funghi morchelle ed un' inaspettatissima grattuggiata di tartufo nero (umbro)! Ec-ce-zio-na-le!
E siccome è impossibile andar via da casa sua a mani vuote (stavolta, cestino carico di tartufi, olio umbro e pezzetti di coniglio), a pranzo ci siamo ritrovati alle prese co' sto' spaghettino promiscuo al sugo di coniglio e funghi morchelle, con grattuggiata finale di tartufo nero e ricotta di pecora stagionata!
Il piatto, l'avrete capito, non necessita di alcuna scheda-ricetta: per il sugo di base, trovate la ricetta qui, per il resto, se vi andrà di sperimentare, basterà aggiungere dei funghi classicamente trifolati, grattuggiare il tartufo e la ricotta direttamente in tavola... e scusate se è poco, tze!
E siccome è impossibile andar via da casa sua a mani vuote (stavolta, cestino carico di tartufi, olio umbro e pezzetti di coniglio), a pranzo ci siamo ritrovati alle prese co' sto' spaghettino promiscuo al sugo di coniglio e funghi morchelle, con grattuggiata finale di tartufo nero e ricotta di pecora stagionata!
Il piatto, l'avrete capito, non necessita di alcuna scheda-ricetta: per il sugo di base, trovate la ricetta qui, per il resto, se vi andrà di sperimentare, basterà aggiungere dei funghi classicamente trifolati, grattuggiare il tartufo e la ricotta direttamente in tavola... e scusate se è poco, tze!
8 commenti:
sono venuta a spiare il crumble e mi trovo questo racconto...ho sempre pensato che la promsicuità a volte fa solo bene...prendere, lasciare, mischiare, togliere paletti e confini...bene bene bene! un bacione e buon week end
Ciao carissima...ah, t'ho colta in castagna, allora sei di crumble oggi??? Buono buono...io ho appena preparato la (solita)insalatina anguria e mozzarella, uhm, sarà la mia insalata 2008?! ...tra un po' pranziamo e poi splash...via di tuffetto marino!!! Grazie per aver apprezzato la promiscuità!
Anche io apprezzo molto la promiscuità, se non fosse cosi dimmi tu dove sta il talento...se non nel mescolare,miscugli e pozioni che rendono magiche le pietanze...auesto bucatino è fantastico e per dirtelo io che di carne non ne vano pazza, non è che me ne intendo tanto. Andremo in Umbria tra qualche giorno proprio per finire le nostre vacanze e ne sono entusiasta proprio per ricercare nuovi sapori...buon tuffettino cara e poi il caffettino alle cinque, freddo...va bene???? :D)
Non avevo mai sentito parlare di questi spaghetti.... ciao da Maria
Anguria e mozzarella? Si legano bene? La proviamo subito stasera, abbiamo mezza anguria da finire entro oggi! Comunque quello che ci ha intrigato sono gli spaghetti promiscui, è un accostamento che ci pare sublime, lo dici anche tu! Allora profaniamo pure! Anche noi li proveremo!
Baci da Sabrina&Luca
@tutti: buon lunediiiiiiiiiii!!!
promiscui?!!?!
sei una grande!!
Forse meglio...meticci??!!
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