Oggi, davvero un post da ridersela... parlo per me, ovviamente. Quanto a voi, suggerirei vivamente di segnare l'appunto... e sembra già di esserci, a tutte quelle (vostre) cenette salvate, anche se avete bambini, anche se in frigo c'è ben poco, anche se l'amica cede voluttuosamente alle lusinghe del vostro umile desco (e qui, è umile per davvero :)), insomma segnate! Tornando allo sganasciarsi, diciamo che provando a risalire all'iter filogico del piatto, ecco, mi sarei imbattuta in una chiave di lettura alquanto mistica, anche un po' dantesca volendo, sì vabbè, napoletana da morire (per chi fosse interessato, leggere qui :)). Anche se, a dirla tutta, l'uovo cucinato in questo modo qui (delizia delle delizie, giuro, mi torna l'acquolina al solo pensiero) da me s'è sempre chiamato uovo a' zuppetella e poi qui bè, motivo d'ilarità numero due, riflettevo sull'allegro andazzo preso dal blog e cioè il fatto di passare assolutamente d’emblée da Donna Hay a donna Anna (mia madre, ndr :)) senza mai perderci nemeno un grammo di bontà e soddisfazione. E quindi oggi, ricettina d'infanzia, dove ricettina d'infanzia sta per ricordo affettivo, ma anche per quell'estrema forma di pienezza sensoriale che viene dal cibo essenziale, pulito ed assolutamente riconoscibile. Uovo e pomodoro, in un piatto solo... uniteci giusto del pane abbrustolito e avete fatto. Ecco, sembra già di esserci a tutte quelle cene salvate... :))
Come si prepara
In un tegame, scaldare dell'olio extravergine d'olva e rosolarvi una cipolla finemente tritata. Versare la polpa di pomodoro e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 10-15 minuti. Salare e pepare. Con un cucchiaio, formare delle piccole cavità nel sughetto e sgusciarvi le uova all'interno. Alzare un po' la fiamma, coprire ed attendere che l'albume si rapprenda completamente (il tuorlo dovrà risultare ancora un po' liquido, 10 minuti dovrebbero essere sufficienti). Servire immediatamente con del pane casareccio da intingere e se proprio non resistete, anche una spolverata di parmigano grattugiato (e stagione permettendo, anche qualche foglia di basilico fresco).
Un consiglio per il pomodoro?
Molto stoicamente parlando, questo! Una scoperta alquanto recente, in pratica pomodori del Salento e nient'altro. E' una passata di pomodoro talmente densa e profumata che, sughetto a parte, capiterà a fagiolo persino in case of... soliti aperitivi improvvisati sul momento, quelli da fette di pane casareccio ripassate sulla griglia, pomodoro e giro d'olio d'oliva... di quello buono. :))
Come si prepara
In un tegame, scaldare dell'olio extravergine d'olva e rosolarvi una cipolla finemente tritata. Versare la polpa di pomodoro e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 10-15 minuti. Salare e pepare. Con un cucchiaio, formare delle piccole cavità nel sughetto e sgusciarvi le uova all'interno. Alzare un po' la fiamma, coprire ed attendere che l'albume si rapprenda completamente (il tuorlo dovrà risultare ancora un po' liquido, 10 minuti dovrebbero essere sufficienti). Servire immediatamente con del pane casareccio da intingere e se proprio non resistete, anche una spolverata di parmigano grattugiato (e stagione permettendo, anche qualche foglia di basilico fresco).
Un consiglio per il pomodoro?
Molto stoicamente parlando, questo! Una scoperta alquanto recente, in pratica pomodori del Salento e nient'altro. E' una passata di pomodoro talmente densa e profumata che, sughetto a parte, capiterà a fagiolo persino in case of... soliti aperitivi improvvisati sul momento, quelli da fette di pane casareccio ripassate sulla griglia, pomodoro e giro d'olio d'oliva... di quello buono. :))
8 commenti:
e come ogni piatto della tradizione ognuno lo varia a seconda, evidentemente dei propri gusti... a casa mia (leggasi di mia madre, nonna, ecc...) il pomodoro è quello fresco, fettina rotonda su letto di cipolle, poi fettina di pancetta paesana sottile però eh, poi uovo sgusciato e infine, se la goduria dovesse essere ancora poca, fettina, sempre sottile, di caciocavallo nostrano...si lo so dirai tu ' ma questo è un'altra cosa' mmm ma...che dire di una bontà e semplicità uniche, infatti ogni volta che non so cosa preparare mia madre mi fa 'E fai un uovo in purgatorio' ma io ... a farlo da sola ...non sono capace...preparato da lei ha tutto un altro sapore! eh eh eh grazie Precy di questo tuffo nella napoletanità!!!
un abbraccio a te e a Donna Anna!
dida
Ma che purgatoriooooo!!!
Questa ricetta viene dal paradisooooo.... devo provarla assolutamente
Donna Paola, mia madre, lo chiama... "uovo al pomodoro": molto più essenziale, concisa... Lei non ha la poesia napoletana nell'animo hehehehehe
Ottima pure la variante di Dida !!!
Mi sa che le faccio tutte e due (visto che già da un po' avevo voglia di rifarmi un uovo col pomodoro :-D)
la tradizione non ha nulla da invidiare alle food stylist più chic
Mi piace davvero tanto questo piatto, mi ricorda certi panini con frittata e pomodori freschi, mangiati quando ero piccola a Benevento, a casa di mia zia. Una vera bontà! Devo assolutamente provare questa tua ricetta ;)
un bacione
fra
ma che meraviglia! Ricettina veloce e gustosissima per i giorni di frigo vuoto e pigrizia alle stelle! la proverà sicuramente! Mammachebuono!
era la ricetta veloce di mia madre quando portavo compagni di scuola a sorpresa per pranzo. Era sicura di sfamarci tutti!
@Dida: ma questa è un'altra cosaaaa... appunto, una cosa che ti copio senz'altro :))
@BastiCook: ihihih, fammi sapere :))
@Jajo: poesia pura caro! come stai? :))
@lise: !!! :))
@fra: il panino con la frittatina (ed il formaggino) è il mio ricordo numero uno: cibo da spiaggia... il bagno, tre ore dopo :))
@lucia: lucialucialucia... prima volta che ti leggo o sbaglio?! :))
@alem: ecco, ma se li portassero a te ospiti improvvisi a pranzo?! grrr :))
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