mercoledì 10 febbraio 2010

Patate croccanti

E quindi oggi patate, anche un po' logica conseguenza del tacchino di ieri! E come se il mondo non fosse già abbastanza saturo d'imperdibili ricette patat-ose, voilà, eccone un'altra pronta a sconvolgere i vostri sogni dorati! Che poi è un po' come l'erba del vicino, no?! Beate patate, le addenti a casa degli altri, al ristorante, persino alla tavola calda sotto casa e puntualmente ti sembrano più ruspanti, più croccanti (più buoneee), ma come faranno a farle così? Gli altri! E poi la forma, un giorno decidi che a pezzettoni sono decisamente più affascinanti, però se il giorno dopo te le servono a cubetti piccolissimi... nooo, ma che tenere così! E quindi niente, è la storia infinita della patata-perfetta, tocca starsene lì a sentirsi perennemente piccoli ed annaspanti, pensando "ma possibile che la ricetta delle ricette debbano negarla giusto a me?!". Per cui questo il mio monito: voi che annaspate almeno quanto me, mettetevi pure l'animo in pace che tanto proprio non se ne esce! Mangerete sempre delle patate più buone delle vostre, anche queste qui di oggi, tanto per dire, perfette finchè non ne arrivano delle altre, e delle altre, e delle altre... Patate buonissime, per carità - croccanti fuori, morbide dentro, griffate :-)... un po' strana la cottura che parte dall'acqua fredda, eppure funziona - uhm, ma già che ci sono, quasi quasi... ecco appunto: e quindi voi com'è che le fate? :))

Le patate croccanti secondo Donna Hay:
pelare le patate, tagliarle a pezzettoni e sistemarle in una pentola capiente; coprirle con acqua fredda e salata, accendere la fiamma e portare ad ebollizione; a partire dal bollore, cuocere per 12 minuti; scolare, versare nuovamente le patate all'interno della pentola e lasciarle asciugare su fiamma bassa, scuotendo spesso la pentola così da eliminare pian piano l'amido accumulatosi sui bordi; sistemare, quindi, le patate in una teglia antiaderente, condire con sale ed olio (125 ml per 500 g di patate) e cuocere in forno già caldo a 200 gradi per 30-40 minuti, avendo cura di rigirarle a metà cottura.

7 commenti:

lucyinvacanzadaunavita ha detto...

Beh, al forno ci impiego sempre tantissimo tempo ad avere patate perfette, belle croccanti fuori e dentro morbide... Quindi, se, come accade spesso, non ho tempo, nè voglia per farle così, le taglio a dadolini e le salto in una bella casseruola antiaderente con un pò di olio, una spolverata di erbette aromatiche e qualche straccetto di spek. Fuoco alto e un pò di attenzione a rigirarle spesso e direi che non sono male... Ma proverò la verisione griffata! Ciao

seri ha detto...

ciao sempre buone le patate ma quelle fritte non le batte nessuno brava

Anonimo ha detto...

adoro questa fase di ritorno alle origini ...
le patate perfette le sogno da sempre e credo di poter affermare con certezza anche per sempre !!!

p.s. per me con la cipolla e la salvia non si battonoooooooooooo

sfizzioso ha detto...

scusa

Precisina ha detto...

@lucia: c'ho provato... ecco, appunto, questione 'fare attenzione e rigirarle spesso'... fatto un macello :))

@seri: !

@sfizzioso: ihihih, l'avevo capito dal cipolla e salvia comunque ;-)

Max ha detto...

Ah, ora son ricomparse. Fiuuuuuu. Temevo di averle perse per sempre.

Precisina ha detto...

@Max: pensa... stavo quasi per inviarti un feed in ricordo del feed, ecc ecc :))))