COMUNICAZIONE DI SERVIZIOUna manciata di lettori incalliti (
a questo punto, pure un filo incavolati) ci fanno sapere che con il solito (
dannatissimo) browser InternetExplorer non riescono a visualizzare tutti gli elementi di questo blog
(tipo che non vedono la colonna laterale, i post più vecchi, il 99% per cento del mio lavoro insomma, grrr)! Bene, la tenutaria di turno, cioè io, si sarebbe attivata per vedere di risolvere l'inconveniente tecnico:
e se provaste ad aggiornare la versione del vostro Explorer? Versione 7, ad esser proprio precisi... e fatece sapè! Tornando al post di oggi, un piatto che strizza chiaramente l'occhio all'Abruzzo. E stavo per incollare l'etichetta '
piatto povero', solo che le lenticchie, in effetti, sarebbero quelle di
Castelluccio di Norcia (
che non vanno messe in ammollo; quindi liberissimi di decidere una cena legumosa, occhio e croce, un'ora prima di mettersi a tavola! E che rappresentano, senza dubbio, la quint'essenza della goduria cucinate proprio così, a zuppa; quindi perfette per una fredda seratina autunnale, osservando quella rossa d'una Gruber che... uhm, no, non pervenuta opinione definitiva al riguardo!). Ed avrei fatto mente locale anche sui 6 eur(i) al chilo spesi, bè, per delle castagne stre-pi-to-se firmate "
la mia nuovissima fruttivendola di quartiere"
(a proposito: grazie Raffaaa! ma sì che ho fatto il tuo nome! 6 eurini lo stesso però! e
per chi volesse favorire, siamo in via di monteverde, verso incrocio colli portuensi :-)). Giustappunto, nel caso dovesse interessare anche la castagna
sic et simpliciter, ovvero irrinunciabili e coccolosissime c
aldarroste della domenica, prego, ricollegarsi qui domani... che tanto, per il weekend, ci siamo quasi ;-).
Infine il vino, manco a dirlo, Montepulciano d'Abruzzo
varietà Marina Cvetic, quanto basta a dare un gusto pieno e decisamente aromatico a questa zuppa (
a proposito, mai provato a cuocere i legumi nel vino?). Quel che resta della bottiglia, semplicemente calice alla mano... e
nojo, ci si rilegge domani :-)
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO/bis
Poichè una certa
persona s'è gentilmente offerta di tenere aggiornato l'angolino delle chicche golose di piazza Zama (Roma) -
sissì, una cosa assolutamente goliardica, degna di due compari di merende come me ed il tizio di cui prima :-), ma che potrebbe perfino tornare utile a chi è di zona, boh - ecco, giusto per info: nuove chicche on-line,
qui! ;-)
Zuppa di lenticchie e castagne al vino rossoper due persone150 g di lenticchie.100 g di castagne1 spicchio d’aglio1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva 1 foglia d’alloro1 bicchiere di vino rossosale e pepe q.b. Mettete a bagno le lenticchie in acqua tiepida, per almeno 12 ore (saltate il passaggio se sono quelle di Castelluccio:-)). Arrostite le castagne sul fuoco oppure in forno. In una pentola, rosolate l’aglio nell'olio, eliminatelo ed aggiungete le lenticchie, la foglia d’alloro, sale e pepe. Bagnate con il vino ed aggiungete acqua fino a ricoprire il tutto di almeno due dita (preparate dell'acqua bollente in modo da aggiungerne gradualmente alla zuppa man mano che s'asciuga: in questo modo, un po' come per i risotti, eviterete di ritrovarvi troppo liquido a fine cottura!). Lasciate cuocere a fiamma dolce per circa venti minuti minuti, mescolando di tanto in tanto. Pelate le castagne e tritatele grossolanamente. Unitele alle lenticchie e continuate la cottura sino a che la zuppa sarà sufficientemente densa, non troppo brodosa e le lenticchie ben cotte (complessivmente, dai 40 minuti a circa un'ora, dipende dalla qualità delle lenticchie; regolatevi sempre con l'aggiunta di acqua calda). Servite con un giro d'olio extravergine d'oliva a crudo e del pane caldo.
14 commenti:
maddai, non sapevo che si potessero cuocere i legumi direttamente nel vino, qui ogni giorno si impara una cosa nuova (le lenticchie penso di averle, il vino pure... mi mancano sei euro per le castagne!) :)
mi sembra proprio di sentirne l'odore fin quì...anche io l'ho fatta ma senza l'uso del vino rosso che la prossima volta utilizzerò sicuramente...baci
deve essere profumata e coccolosa, ideale per combattere questo freddo!
Un bacione
fra
ALLORAAAAA Nadiuzza..... le lenticchie: LE TENGO!!!!
il vino rosso: LO TENGO!!!
Le castagne NON LE TENGO.....
ma la mitica fruttivendola, cara e' vero, ma seria si chiama LUCIA.... e non fa sconti a nessuno!!! Mi piace che le indicazioni ti siano.... andate bene! Mi raccomando il fornaio di Via Jenner eh.... baci e a presto
buona proprio questa ricetta. Hai ricevuto ieri sera la mia mail?
da provare.
e che merende direi, mica te e biscotti, no no molto più sul pesante!! Ti ho scritto una mail..ricevuta???
@Raffa: verooo, ci passo presto! ma intanto ringraziamo la solita lucia per la cena che stasera vorrà offrirci (eh, si fa per dire), anzi, scappo a vedè se è pronto, ihihih.
bacio, N.
@lefrancbuveur: che m'avevi inviatata a qualche cena di gusto? un tè? :-))) cmq no, nulla di nulla, ma hai utilizzato nadiataglialatela[chiocciola]virgilio[punto]it
???
@Paola: nooo, ricevuto nulla, lo dicevo giusto ad enrico (pure lui chiedeva la stessa cosa), ma non è che per caso inviate al vecchio indirizzo?
cmq guarda, quello giusto l'ho appena scritto su, al nostro amico in comune ;-) famme sapè.
bacino, N.
@Max: ooppss, scusa, io oggi vedo tutto a tappe!!! ehm, volevo giusto darti il benvenuto: benvenutoooooo!
Nadia
Eh brava la Precy: oramai Roma non ha più segreti per te... Val Melaina, Talenti, Appio Latino, Portuense..... A quando la guida stampata ?
:-D
ti scrivevo che non riesco a vedere tutti i post del tuo blog. E' così solo al mio computer?
@jajo: te l'ho già detto, non ti ruberei mai la piazza! :-) N.
@enrico: sììììì, me l'ha fatto notare anche il controllore supremo dei miei post (e di tutti i commenti), cmq ho aggiunto info in cima al post di oggi, domandone: c'hai explorer??? dimme de sì ke sennò tocca rivedere tutto da capo :-(
Grazie mille per il benvenuto !
"precisina" fino in fondo !
E complimenti per il blog....vado che ho l'acquolina in bocca a furia di guardare queste immagini...!
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