Giusto per farsi un'idea su (e mò chi sarà mai stà) Dana, prego, cliccare pure qui. Di mio, aggiungo che trovare il suo messaggino, giorni fa, sul solito facebook (e meno male che c'è! ohhh, mò l'ho detto!) è stato come tuffarsi all'indietro, lì nei nei meandri della mia (tutto sommato) recente passione per fornelli and co. Ai tempi in cui era, soprattutto, un forum, qualche bella amicizia nata tra sbuffi di farina e ricette della nonna, della zia e quindi sì: confermo all'istante di conoscere Dana! E così, siamo di nuovo amiche :-)). Ah bè, tornando ai primordi (uhm, sicuri di voler proprio approfondire?), ci sarebbero anche 1, 2 album a mo' di cronistoria della sottoscritta (ndr: foto/presentazioni a dir poco orrende, roba da farsi venire davvero un infarto fulminante, ma è pur sempre un pezzo di storia, per cui). E Dana, nella fattispecie, sarebbe quella che m'avrebbe anche un po' iniziata alla produzione panosa. Soprattutto, per la questione che quei deliziosi panini semi-dolci da buffet "guarda che te li puoi fare anche a casa, tranquillamente". E dio solo sa se c'abbiamo provato, provato, provato, provato... morbidissimi, una mollica che basterebbe ampiamente a se stessa, poi bè, liberissimi di farcire sia prima che dopo la cottura. Volendo, liberissimi di farci anche un danubio alleggerito. E quindi cara Dana, te l'avrò detto già un milione di volte o forse due, ma mi sa che oggi suggelliamo definitivamente: g-r-a-z-i-e!!!
Panini al latte
500 g di farina manitoba
75 g di burro morbido
1 cubetto di lievito
250 g di latte
1 pizzico di zucchero
10 g di sale
Versate la farina in una ciotola. Separatamente, mischiate il latte, l'acqua, lo zucchero e scioglietevi, quindi, il lievito. Versate sulla farina ed iniziate ad impastare. Unite anche il burro fuso, il sale ed impastate fino d ottenere un panetto compatto. Coprite e lasciate lievitare per un'ora abbondante (o, comunque, fino al raddoppio del volume). Riprendete l'impasto, ricavatene 16 palline di peso uguale e sistematele su di una teglia coperta da carta da forno e lasciatele lievitare ancora un'ora. Infine, spennellate con dell'albume sbattuto (o, se preferite, con un tuorlo sbattuto con un goccio di latte) ed infornate a 200 gradi per 10 minuti.
7 commenti:
che bella storia di amicizia e paninetti :)
una sola cosa: non è che manca una parte della ricetta? mi sfugge tutta la parte relativa all'impasto (abbi pazienza, sono una neofita)
Verissimooo, pensa che dall'alto della mia dotta dimestichezza (seeeeeee, ma dove???) non c'avevo fatto caso! lol!!! scusatescusate, volo ad inserire il mancante, grazie lise.
ho giusto rinfrescato la pasta madre...ora provo a farli! :D
Un bacione
fra
Appena ho letto Dana, sono accorsa. Eccerto che mi ricordo, questa ricetta è passata negli annali: ci si fece anche il Danubio ricordi? Io la conservo gelosamente! Gran bei tempi, quelli: di crescita, di confronto, di affinamento della passione per lo stare ai fornelli. Un solo rammarico: sentirci molto, molto meno di prima :-( Un abbraccio!
Cara Arietta, quanto ha ragione lei! Ehm, giustappunto, volevo farle notare che è stata linkata tra le amicizie storiche, precisamente su 'belle', toh!!!
dove Nadia? :-( sono un po' stordita sai!
@arietta: :-) nel testo, c'è il riferimento al forum, qualche bella amicizia nata lì...e dietro le parole ho messo qualche link. il tuo blog è sulla parola 'bella'. :-)))
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