Più primavera, più morbidezza, più gioia... e se tutto ciò sapesse (anche) d'arancio, ancora meglio! La pastiera, per quanto mi riguarda, è esattamente questo... una perfetta armonia di sapori freschi, primaverili. Inebrianti, ma anche familiari e, per questo, rassicuranti. L'inizio della nuova stagione, l'inevitabile cambiamento, ma con la certezza di ritrovare, ancora una volta, i profumi di sempre... e poichè (da queste parti) facciamo, più che altro, cibo (se n'era accorto qualcuno?) diciamo che, questo di oggi, diventa esattamente il mio messaggio di augurio: per tutti voi. Con giusto due parole al riguardo. Frolla non-frolla, impastata con la sugna in luogo del burro, piuttosto morbida, fondente... per l'appunto, fonde a meraviglia con il ripieno che è assolutamente cremoso, umido. Più ricotta che grano (trucchetto di famiglia, frutto di annuali esperimenti a più mani... ricordate le solite mamme, nonne, zie?!). L'arancia candita, ridotta in pezzi piccolissimi, così da non infastidire davvero nessuno. Anche il grano, leggermente frullato... ed infine, la ricotta: rigorosamente di pecora, tassativamente setacciata (dove setacciare non è l'optional che, tanto, non se ne accorge nessuno), preferibilmente lasciata a riposare in frigorifero per un'intera notte... insomma, un bel po' di cosine che, messe insieme, hanno saputo regalare alla mia famiglia (vabbè, in formato ridotto, giusto i 4 rappresentanti che stanno qui a roma, più qualche condomino a stretto giro di esalazioni aromatiche) un piccolo-grande momento di gioia. Anche quest'anno. Sei lì che assaggi, socchiudi gli occhi, lasci espandere l'aroma... effetto-pastiera: e non provateci proprio a resistere!
La pastiera napoletana
per 3 teglie da 24 cm
per la pasta:
600 g di farina 00
250 g di sugna a temperatura ambiente
250 g di zucchero a velo
3 uova medie
1/2 cucchiaino di cannella macinata
1 pizzico di sale
per il ripieno:
750 g di ricotta di pecora
650 g di zucchero semolato
550 g di grano precotto
300 g di latte intero
1 cucchiaio di sugna
1 cucchiaio di zucchero semolato
6 uova medie (tuorli ed albumi separati)
150 g di arancia candita a cubetti (oppure un misto di cedro e arancia)
16 g di aroma naturale di fiori d'arancio
1 bacca di vaniglia
1 limone non trattato
1 pizzico di sale
zucchero a velo
Qualche consiglio (spero) utile:
- è buonissima gustata ben fredda... parere personale, ma varrebbe la pena provare prima di storcere il naso :-)
- potete tranquillamente congelarla, sia prima che dopo la cottura: meglio prima visto che, se già cotta e poi scongelata, dovrete consumarla necessariamente entro 24 ore :-)
16 commenti:
Ciao! quanto ci piace questo dolce!! fatto poi da chi lo sà fare per tradizione---è davvero il migliore in assoluto!! per noi poi..ben vengano i canditi!!!
complimenti...la tua è proprio belissima!
un bacione e tanti auguri per una Pasqua serena!
E la tua versione dev'essere per forza quella DOC! Passo anche per farti tanti auguri, buonissima Pasqua, un abbraccio
...altro che la scioglievolezza di Lindor! questa è la scioglievolezza della pastiera!
Eccezionale!
visto che ci siamo... BUONA PASQUA!
un abbraccio
Ju
Ed io che pensavo, non setacciando la ricotta, di poter ingannare qualcuno... :( Di sicuro non te ^_^
Questa versione con annessi trucchetti familiari mi garba parecchio, già copiata!
Una serena Pasqua:)
tre teglie? accipicchia quante bocche da sfamare! :)
ora non mi bannare, credo di essere l'unica donna al mondo cui la pastiera non piace...
Io amo la pastiera, ma non ho mai provato a rifarla a casa...però questa tua ricetta, così accurata, con quei trucchetti ben collaudati mi attira molto...
Un bacione e buona PAsqua
fra
E devo dire che nella mia vita ne ho assaggiate di pastiere, a volte si raggiungevano anche 10 versioni diverse, ma ti dico sinceramente che questa è in assoluto la migliore. Provatela! Buona Pasqua a tutti!
Buonissima! L'anno scorso era presente nella mia tavola pasquale...se la vicina me la porta ci sarà anche quest'anno :-)
Ciaooo e tanti auguri!
Aiuolik
@manu e silvia: stavolta me ne starò a roma... cmq, in famiglia, puntualmente, c'è una vera e propria gara a colpi di pastiera, giuro... e chi avrà vinto l'anno scorso? :-)
@onde: in realtà è piuttosto personalizzata, quella tradizionale non è così cremosa... ma il doc ce lo possiamo anche affibbiare da soli no?!
@juls: scioglievole mi mancava :-)
@sweetcook: ah, beccata!
@lise: due hanno preso il volo, peggio delle colombe, la terza è in freezer per domenica o lunedì... non s'è ancora deciso!
@fra: non è affatto complicato, piuttosto un po' laborioso. segui una buona ricetta (e dovresti essere già a posto, lol!) e prenditi il tempo che ci vuole. la pastiera vuole le coccole, lo sapevi?
@sabi: :-) contenta!!!
@aiuolik: santa quella vicina!!!
p.s. ancora... buona psqua a tutti!
ciao Preci, è da un po' che non ti scrivo, ma ti seguo quotidianamente, ti ringrazio dei tuoi post sempre molto istruttivi e ti faccio tantissimi auguri di una buona Pasqua... un bacione
Ciao Precisina volevo farti tanti auguri di Buona Pasqua e ringraziarti per questa fantastica ricetta, ormai è il secondo anno che la faccio ed il successo è garantito!
Quest'anno doppia dose ne ho fatte ben 4 grandi e 2 piccole.
Mi è avanzato dell'impasto e mi pare di ricordare di aver visto da qualche parte una tua torta fatta con gli avanzi del ripieno...ricordo male o confermi?
Un augurio di Serena Pasqua Laura
Sabi ha detto che è arrivata a 10 versioni diverse..... bene quest'anno abbiamo optato per poche ma buone e collaudate.Buona Pasqua
@frenci: un augurio post pasquale... per tutti i giorni a venire? vale lo stesso? :-)
@angy: ma sei proprio tu??? come stai??? hai ragione, avevo fatto qualcosa tipo cake, dovresti trovarlo sul secondo album di alf :-)))
@laura: in ritardo ma... auguriii!
@anonimo: ho il vago sospetto di conoscerti, ma firmarsi no?! :-)
Si cara Precy sono proprio io...come stai tutto bene?
Io anche se non ho mai scritto ti seguo praticamente tutti i giorni! Un bacio Angy.
@angy: bene grazie! ed ora che so di un'altra, carissima, lettrice silente... ancora meglio! bacio, N.
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