Triangolini. Farciti, fritti... somiglierebbero a qualcos'altro: magari, appena-appena un po', ai cuginetti nordafricani (marocchini... vedere alla voce briouats)? E quindi, questo qui di oggi, cosa sarebbe esattamente? Mossa strategica per farmi amare, oltre ogni umana decenza, da chi proprio non riesce a trovare la pasta brick (dei propri sogni/incubi)? Oppure, velato amarcord culinario di quando, la pasta brick (dei mie sogni/incubi), non la trovavo nemmeno a pagarla oro (e no che ad Ischia non ce l'avevano, manco sapevano cosa fosse)? Mah! Tutto quel che so è che, pur vivendo (finalmente) con Castroni dietro l'angolo (facciamo ad un quarto d'ora di metro), fingo d'esser stranamente sfornita di brick (lo faccio per voi eh?) e mi lancio in una sorta di surrogato, tra l'altro, sfacciatamente goloso: eccoli, i briouats di noi altri (dove, gli altri, sarebbero quelli che la pasta brick non la trovano, appunto, nemmeno a pagarla oro e quelli che, pigramente, preferiscono friggere la pasta sfoglia piuttosto che farsi un quarto d'ora in metro)! Ad ogni modo, per chi non lo sapesse, la pasta brick è molto più leggera/sottile della pasta sfoglia(non solo per la consistenza, praticamente impalpabile, ma anche per la famigerata conta dei grassi, non c'è proprio storia)... eppure, l'esperienza della sfoglia che sfrigola allegramente nell'olio caldo (come se di grassi non ne avesse avuti già abbastanza di suo), giuro, ha un non so che di divertente. Ed il non so che, per la precisione, riguarda soprattutto il risultato finale che non è sfoglioso come succede in forno, bensì sul morbido-andante, con una deliziosa crosticina esterna, dorata, croccante (e per niente unta!): involtino primavera... ma non troppo?
Quanto alla farcia, naturalmente, piena libertà di sperimentazione/riciclo. Nel mio caso, riciclo! Si fa per dire :-) trattasi di topinambur (ancora non mi spiego come ci si possa entusiasmare così tanto al momento dell'acquisto quando poi... mancava poco che finissero mummificati... ma stavo cercando la ricetta giusta!) e Castelmagno (dop, stagionato 5 mesi, aromaticissimo, insomma... vera e propria chicca per noi cheese-addict). Il formaggio è decisamente sapido, leggermente erborinato... secondo me, assolutamente perfetto per arrotondare stò topinambur che, diciamolo, sa decidamente di carciofo (da qui, l'utilizzo della menta)! E ci sarebbe anche un po' di pancetta, ma a dirla tutta... se ne poteva tranquillamente fare a meno. La cremina, invece, va sicuramente rifatta, magari per una pasta o giù di lì!
P.S. impossibile spiegare, anzi digitare (se almeno potessi gesticolare un po'...) la corretta chiusura del triangolino di sfoglia/brick (come fanno in Marocco, ecco), sperando persino d'esser capita. Per cui, se vi va, tutto il procedimento potete guardarlo (e riguardarlo) qui. Con tutta calma.
Triangoli di pasta sfoglia fritta,
con topinambur e Castelmagno
per 8 triangoli:
pasta sfoglia
olio di arachidi per friggere
per farcire :
5 topinambur di medie dimensioni (bolliti, sbucciati e ridotti in purea)
100 g di Castelmagno (grattuggiato grossolanamente)
4 foglioline di menta fresca, tritata
1 pizzico di fior di sale
pepe
Lavate accuratamente i topinambur (eventualmente, strofinando con uno spazzolino per eliminare residui di terriccio), asciugateli, sbucciateli e tuffateli in acqua bollente, leggermente salata. Lasciate cuocere per circa 15-20 minuti (dovranno risultare molto morbidi, provate a pungerli con un forchettone per verificarne la cottura). Scolateli e passateli, ancora caldi, allo schiacciapatate. In una terrina, grattugiate grossolanamente il Castelmagno ed unite la purea di topinambur, la menta tritata, il sale ed il pepe. Amalgamate con cura. Stendete la pasta sfoglia ad uno spessore di circa 2mm (se utilizzate quella fresca, già stesa, va già bene così) e ritagliatene 4 lunghi rettangoli. Ciascun rettangolo andrà, quindi, diviso in due parti. Posizionate una generosa cucchiaiata d'impasto sul bordo di ciascun rettangolino di pasta sfoglia e ripiegate in modo da formare un triangolo. Sigillate i bordi e friggete in olio caldo, pochi pezzi alla volta, un minuto scarso per lato. Asciugate su carta assorbente da cucina e servite immediatamente.
Quanto alla farcia, naturalmente, piena libertà di sperimentazione/riciclo. Nel mio caso, riciclo! Si fa per dire :-) trattasi di topinambur (ancora non mi spiego come ci si possa entusiasmare così tanto al momento dell'acquisto quando poi... mancava poco che finissero mummificati... ma stavo cercando la ricetta giusta!) e Castelmagno (dop, stagionato 5 mesi, aromaticissimo, insomma... vera e propria chicca per noi cheese-addict). Il formaggio è decisamente sapido, leggermente erborinato... secondo me, assolutamente perfetto per arrotondare stò topinambur che, diciamolo, sa decidamente di carciofo (da qui, l'utilizzo della menta)! E ci sarebbe anche un po' di pancetta, ma a dirla tutta... se ne poteva tranquillamente fare a meno. La cremina, invece, va sicuramente rifatta, magari per una pasta o giù di lì!
P.S. impossibile spiegare, anzi digitare (se almeno potessi gesticolare un po'...) la corretta chiusura del triangolino di sfoglia/brick (come fanno in Marocco, ecco), sperando persino d'esser capita. Per cui, se vi va, tutto il procedimento potete guardarlo (e riguardarlo) qui. Con tutta calma.
Triangoli di pasta sfoglia fritta,
con topinambur e Castelmagno
per 8 triangoli:
pasta sfoglia
olio di arachidi per friggere
per farcire :
5 topinambur di medie dimensioni (bolliti, sbucciati e ridotti in purea)
100 g di Castelmagno (grattuggiato grossolanamente)
4 foglioline di menta fresca, tritata
1 pizzico di fior di sale
pepe
Lavate accuratamente i topinambur (eventualmente, strofinando con uno spazzolino per eliminare residui di terriccio), asciugateli, sbucciateli e tuffateli in acqua bollente, leggermente salata. Lasciate cuocere per circa 15-20 minuti (dovranno risultare molto morbidi, provate a pungerli con un forchettone per verificarne la cottura). Scolateli e passateli, ancora caldi, allo schiacciapatate. In una terrina, grattugiate grossolanamente il Castelmagno ed unite la purea di topinambur, la menta tritata, il sale ed il pepe. Amalgamate con cura. Stendete la pasta sfoglia ad uno spessore di circa 2mm (se utilizzate quella fresca, già stesa, va già bene così) e ritagliatene 4 lunghi rettangoli. Ciascun rettangolo andrà, quindi, diviso in due parti. Posizionate una generosa cucchiaiata d'impasto sul bordo di ciascun rettangolino di pasta sfoglia e ripiegate in modo da formare un triangolo. Sigillate i bordi e friggete in olio caldo, pochi pezzi alla volta, un minuto scarso per lato. Asciugate su carta assorbente da cucina e servite immediatamente.
14 commenti:
mai provata pero'mi alletta tantissimo!!!!
baciotti
DEvo andare anche io a fare un pò di spesa da Castroni...
Carina questa ricettina sfiziosissima!
deve essere buonissima, ma non la voglio neanche guardare, dopo essermi pesata stamattina! :(
ps: mi piacciono tanto i topinambur, ma quanto sono rognosi da pulire e sbucciare
Tapinissima sono stata da Castroni e ho dimenticato la brick....mi intriga questo utilizzo della sfoglia, fritta mi sa che è proprio buona buona!!!
Ciao! siamo appena approdate alla conquista della phillo..e ora ci proproni la brick! quella però proprio non la troviamo!!!
che originali questi involtini!! la pasta cotta in padella non l'abbiamo mai fatta...ma sembrano riusciti proprio belli e formaggiosi!! ne è avanzato uno a testa per noi vero??
un bacione
io come Manu e Silvia, ho appena acquistato al mia prima phillo, e ora scopro la brick!
ma quante ce ne sono???
però interessante l'idea, però!!
Che idea geniale la sfoglia fritta da provare immediatamente!!!!!!
Brava e grazie dell'idea, a presto baci.
Oddio ho appena finito di pranzare, ma uno di questi triangolini troverebbe facilmente spazio nel mio stomaco!!! troppo invitanti
bacio
fra
Ma chi è quel pazzo che corre per casa gridando "VOGLIO UNA BISTEEECCAAAAAA !!!!" HAHAHAHAHAAHAH
Carini i saccottini... si... proprio effetto involtino primavera :-D
@mirtilla: baciotti a te, tutto ok?
@kitty: chiamami :-)
@lise: nooooo!!!
@paola: sei troppo presa, ecco cos'è!
@manu e silvia: no brick... sfoglia in padella (nell'attesa) :-)
@juls: ma siamo appena all'inizio! :-)
@stefi: che poi capirai, se avevo il forno elettrico l'avrei pure capita... per risparmiare... invece pure il forno è a gas, non ho proprio scusanti!
@fra: lo spazio lo trovano sempre, that's the problem :-)
@jajo: ma... mi remi contro? :-)
La pasta brick mi mancava, va provata!
Ciaooo,
Aiuolik
da provare sicuramente! pasta brick mai avvistata da queste parti...
E daaiiiiii, una bisteccuccia ogni tanto a quel sant'uomo !!!! LOL
@aiuolik: poi se non la trovi... c'è sempre la sfoglia fritta :-)
@giò: mi sa che sei in ottima compagnia :-)
@jajo: solidarietà tra uomini, puah puah!
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