lunedì 20 aprile 2009

Di come le colombe prendono il volo


E' stata dura. Perchè passi pure il riciclo selvaggio delle colombe industriali (pensate appositamente per farci i tiramisù primaverili. No?:-)), ma quelle sapientemente artigianali, buone da svenire, addirittura con la chicca del mandarino tardivo di Ciaculli, le mandorl-one pugliesi, una glassa/crosticina da innamoramento istantaneo? Ecco, queste qui, ma come fai a contaminarle? Ma nooo, contamina pure, divertiti e poi fammi sapere... questo l'invito dei Loison in quel del Vinitaly, per cui eccoci qui: omaggio personale ad un qualcosa che, a dir la verità, era già tanto buono di suo (col senno di poi, anzi, col senno delle fragole... me la sarei fatta regalare senza conditi e con un surplus di vaniglia :-) volendo proprio fare i precisini, ecco). E sempre sulla scia degli omaggi... un affettuoso tributo a chi sa fare davvero bene il suo mestiere! A proposito, passato il tempo delle colombe, nel caso foste voluttuosamente approdati sul sito delle meraviglie/punto vendita (più a tiro di schioppo)... e nel caso vi sentiste irrimediabilmente smarriti - oddio, proverei tutto, ma non si può! - piccolo suggerimento a quattr'occhi: biscotti-biscotti-biscotti!!! :-))

Per la ricetta del giorno, è bastato far riferimento ad uno dei tanti post-it segnaletici infilati nel libricino più gettonato del momento (parlo delle mie, quattro, mura domestiche): cocottina di pane perso (fa un po' senso, lo so... infatti aggiungo una postilla suggerita dalla dolce Lise: il francesissimo "pain perdu" non andrebbe tradotto per niente, ma se proprio dobbiamo, diciamo che... "raffermo" andrà benissimo!) con fragole, pistacchi ed una cremina, in realtà, un po' troppo pannosa per i miei gusti... ma giacchè eliminavamo il pane (per sacrificare la colomba:-)), in vena di allegre sostituzioni primaverili, fuori la panna e dentro la ricotta. Per cui, semplice, fresco e leggero... se non fosse che le calorie risparmiate sulla panna, si recuperano allegramente con le fette di colomba... ma non credo sia, questo, il caso di mettersi a fare dell'antipatica matematica spicciola. O no?

P.S. nella fattispecie, trattasi di dolcetto da weekend, da porzionare più e più volte, per svariate pause golose e ricreative... senza contare, l'assaggio riservato ai parenti (pur volendo, capite che ormai non posso più nasconder nulla:-)). Quindi, per una questione esclusivamente pratica: fuori anche le piccole cocotte (di José) e dentro il comodissimo stampo unico da plumcake (in totale democrazia, prendete per buona l'idea e sceglietevi la forma che più v'aggrada).


Plumcake di colomba pasquale,
con fragole, ricotta e pistacchi

per uno stampo da 30 cm:

1 colomba
500 g di ricotta di pecora

1 cestino di fragole
(ca. 250 g)
250 g di zucchero a velo
1 uovo
1 manciata di pistacchi
(non salati)
1 bacca di vaniglia

1 limone
pref. non trattato
1 pizzico di cannella
macinata al momento
1 pizzico di fior di sale

zucchero a velo
per la crosticina

Setacciate la ricotta e lavoratela con lo zucchero, la polpa interna della bacca di vaniglia (incidete verticalmente la bacca, apritela delicatamente e prelevatene il contenuto con la punta di un coltellino), l'uovo leggermente sbattuto, la buccia grattugiata del limone, la cannella ed il sale. Tostate i pistacchi in una padella antiaderente ed incorporateli alla crema. Tagliate la colomba a fette, ad uno spessore di circa 1 cm (per un risultato più omogeneo, ho preferito eliminare la crosticina superiore... magari, potrete spiluccarla distrattamente mentre il cake è in forno, quando siete lì ad annotare gli ingredienti utilizzati:-)) ed utilizzatene una parte per rivestire base e pareti dello stampo, già foderato con della carta da forno (quest'ultima, perchè aderisca perfettamente allo stampo, va prima bagnata e strizzata). Versate la crema all'interno dello stampo, nella cavità creata dalle fette di colomba, riempiendo fino a metà altezza. Inserite le fragole (lavate, asciugate e spuntate) nella crema, posizionandole una accanto all'altra. Proseguite con un altro strato di fette di colomba e ricoprite con altra crema. Cuocete in forno già caldo, a 180 gradi, per circa 30 minuti (la crema dovrà rapprendersi, tipo cheesecake). Quindi, estraete e completate con altre fragole, una spolverata di zucchero a velo e passate al grill per qualche minuto, finchè non inizierà a formarsi un po' di crosticina sui bordi. Conservate per almeno 4 ore in frigorifero (meglio ancora se per una notte intera) prima di porzionare e servire.

18 commenti:

pagnottella ha detto...

Che meraviglia!
buonissimo... pistacchi, cannella, fragole, ricotta...
Ingredienti deliziosi, poi l'aspetto è molto invitante!
Un bacio e buona giornata...
P.S. uhh scusa non mi sono presentata, ieri ho lasciato un commentino nel precedente post...
Comunque, felice d'aver approdato nel tuo blog :-)

Manuela e Silvia ha detto...

Proprio un bel modo di riciclare le colombe! con anche pistacchi e fragole poi..proprio primaverili!!
un dolcetto molto goloso e che ci incuriosisce parecchio!
baci baci

Fra ha detto...

Io quest'anno mi sono cimentata nella produzione casalinga della colomba, sfornanadone 2 da due chili...già immaginavo un modo goloso per riciclare le rimanenze, che sicuramente ci sarebbero state....ma invece le due colombone sono sparite alla velocità della luce ;P...però ieri a casa dei miei ne ho vista una acquistata stazionare tristemente sul forno a microonde...magari posso darle una degna fine impiegandola in questa deliziosa preparazione
un bacione
fra

Kittys Kitchen ha detto...

Che buonoooo! Anzi Mamma che buono!
Carino fatto nello stampo da plum cake!

Anonimo ha detto...

Bene...bene, un esubero di pistacchi da come mi è sembrato di capire dalle ultime ricette! oppure ne hai sempre una scorta? A me sono finiti da un pezzo quelli comprati in Sicilia quest'estate.
Però ho un esubero di colombe pasquali...proverò.
Sei napoletana de' Roma? io ci vado spesso e spesso dei miei amici romani de' Roma sono da me. Forse arrivano per il 25, mi consigli che ortaggi del periodo farmi portare dalla capitale?
cià

lettoemangiato ha detto...

Ops! sono comparsa anonima ma sono io!!!

Unknown ha detto...

Ok, avrai anche sacrificato una colomba artigianale eccezionale, però l'hia fatto così bene che ti si può perdonare ^_^

Luca and Sabrina ha detto...

Magnifica e superfarcita e quella colomba così speciale fa anch'essa la differenza. Noi non abbiamo comprato colombe, le preconfezionate non ci ispirano nemmeno un po', in compenso abbiamo salvato la ricetta di Fra che ha realizzato un capolavoro.
Pistacchi, fragole e ricotta sono un mix che adoriamo. Ormai non ci meravigliamo nemmeno più, ci hai abituati a dei piatti magnifici!
Baciotti da Sabrina&Luca

Saretta ha detto...

Devo farti i cmplimenti perchè le tue ricette sono davvero bellissime!E tu un vulcano di simpatia!:D
Buona giornata

Semidipapavero ha detto...

Anche tu non scherzi in quanto a "barvitù" ragazza!! Bacio

stefi ha detto...

Bella questa rivisitazione della colomba.
Un connubio di sapori incredibile!!!!!

JAJO ha detto...

Basta ! Cancello il tuo blog dal blogroll !!! Non puoi farmi questo !!!!!!! hahahahahahaha
Strepitosa ancora una volta Precy !!!

Sara B ha detto...

ecco e io adesso ho FAME

Royal cake ha detto...

ma non è rovinata così la colomba è solo ben arricchita e poi quando gli ingredienti sono buoni tutto è ottimo.

Precisina ha detto...

@pagnottella: ari-benvenuta, cmq t'avevo letta, ma cerrrto che t'avevo letta!!! :-)

@manu e silvia: se non erro, il mago di Oz del giorno (ovvero Dario Loison) sta proprio dalle vostre parti :-)

@fra: ecco, diamole una fine degna! :-)

@kitty: infatti e se sei precisina quando assembli il tutto :-) ti verranno delle belle fette geometricanmente invitanti :-)

@letto e mangiato: in attesa di andare a fare un giro d'aqcuisti insieme, io e te, sppi che... ho finito i pistacchiiii!!!

@sweetcook: ma guarda, a saperlo, me la facevo mandare senza canditi... sgrunt, esosa!!!

@luca e sabrina: baciottoli piccioncini... e tra un po' ci si rivede :-) N.

@saretta: ma grasssssie!!!

@elga: ehm, vabbè che sono soltanto le 9 meno 10, vabbè che due caffè non mi sono affatto bastati... ma mi sarei persa sul barvitù!

@stefi: anche troppi connubi forse, come mi faceva notare il buon Dario (Loison): Nadia, scriva che sarebbe meglio utilizzare una colomba senza canditi, perchè secondo me... Tze, non c'è più libertà per gli artisti (scherzo eh).

@jajo: noooo, non farmi questo :-)))

@salsadisapa: in effetti, il tutto, risulterebbe, anche un tantino saziante :-) ma va?

@blunotte: ti confido un segreto, io pasticcio etc etc... ma alla fine preferisco le cosine semplicisemplicisemplici, sul genere asciutto (ma non secco, cavolo), non so se rendo l'idea :-)
bacio.

lise.charmel ha detto...

maddai, hanno tradotto "pain perdu" in italiano? ahahah. la ricetta come al solito è strepitosa, cosa te lo dico a fare?

Precisina ha detto...

@lise: in effetti, ci sono volte in cui c'è proprio da ammazzarsi dal ridere.. anche in tv non scherzano mica... e perchè, i menu dei ristoranti, ne vogliamo parlare?! Che poi... non ci vuole un genio per capire che il 'perso' francese non è il 'perso' italiano... qualcuno potrebbe aspettare di scorgere anche un po' di muffa magari, prima di poterci fare le cocotte... argh :-)

Precisina ha detto...

@lise: ecco, ho aggiunto il doveroso chiarimento sul post! :-)