Io, decisamente simbolica! Nel senso che, proprio non m'andava di perdermi nella saga infinita del pandispagna & co.: speriamo che in forno lieviti come si deve, speriamo che (dopo) non si sgonfi, speriamo di non rovinarlo quando dovrò tagliarlo, svuotarlo, riempirlo con la crema (ah, devo anche fare la crema!), appallottolarne la mollica, re-agghindarlo e, soprattutto... speriamo che (alla fine) sembri proprio una mimosa (ecco, magari adesso ho scoraggiato anche voi!). Diciamolo, è una procedura che richiede una certa lucidità (voglia!), quindi? Niente mimosa? E voi come avreste fatto, poi, ad annotare l'ennesima ideuzza alternativa per il dolcetto dell'8 marzo? :-) Per cui, quest'anno, se (proprio) mimosa doveva essere... sarebbe stata una mimosa simbolica. Questo il patto! Ed a pensarci bene, trovo che il concetto (in sè) mi rispecchi davvero nella maniera più assoluta... tipo che, a natale, sono più per l'addobbo unico, fortemente evocatico, che per l'allestimento del rifugio metropolitano di babbo natale (chiaro il nesso con la mimosa?). Tornando, invece, ai nostri simboli... un po' di tempo fa, avevo accennato ad una piccola parentesi mangereccia, ma l'avevo fatto talmente di striscio che, quasi, me ne scordavo pure io! Ad ogni modo, la parentesi era Mezzo (in via fogliano - quartiere africano - roma): la recensione vera e propria :-) la rimandiamo a quando riuscirò a tornarci con calma (visto che dopo il cinema, alle dieci di sera, la fame può anche giocare brutti scherzi). Intanto, iniziamo a prendere in prestito un po' d'idee carine: per esempio le loro tortine di pere! Servite con la confettura di visciole, matrimonio fantastico, peccato che le visciole e le mimose proprio non... quindi, vada per la tortina (deliziosa!) ed improvvisiamo un crumble giallo che, invece, potrebbe starci, no?! Resoconto: le tortine risultano incredibilmente umide e morbide, complice anche la spennellatura con dell'ottima marmellata di limoni (se amate il genere, davvero non potete perdervela... io ci sto perdendo le mattinate, a suon di pane integrale abbrustolito)! Il crumble, classico: nient'altro che la famosa triade farina-burro-zucchero... però farina di mais, perchè doveva essere giallo (mimosa!). E l'insieme risulta senz'altro interessante: le micro-briciole croccanti che interrompono piacevolmente la scioglievolezza della tortina... insomma, è il segno che conta, no?!
p.s. e con la mia, piccola, mimosa simbolica partecipo alla raccolta di GialloZafferano... che pretese!
Tortine di pere al limone,
con crumble di mais e nocciole
per 10 tortine:
1 grossa pera William
2 uova medie (ca. 120 g)
120 g di zucchero
120 g di farina 00
3 cucchiai d'olio di semi
1 limone non trattato
1 pizzico di fior di sale
1 cucchiaio di Rum
q.b. burro e pangrattato
per decorare:
2 cucchiai di marmellata di limoni
1 cucchiaio d'acqua
per il crumble:
80 g di farina di mais
20 g di farina di nocciole
60 g di burro
40 g di zucchero di canna
1 pizzico di fior di sale
Con lo sbattitore elettrico alla massima velocità, montare le uova con lo zucchero per almeno 15 minuti: devono triplicare di volume. Successivamente, con una frusta a mano, eseguendo movimenti circolari dall'alto verso il basso, incorporare delicatamente l'olio, la pera sbucciata, privata del torsolo e tagliata a cubetti piccolissimi, la farina accuratamente setacciata, il liquore e la buccia grattugiata del limone. Suddividere il composto negli stampini ben imburrati e cosparsi di pangrattato e cuocere in forno già caldo, a 200 gradi, per 15 minuti. Per il crumble, unire tutti gli ingredienti in una ciotola e sfregarli velocemente con la punta delle dita in modo da incorporarli tra loro: sbriciolare il tutto su un foglio di carta da forno e, una volta sfornate le tortine, infornare il crumble per circa dieci minuti. Diluire la marmellata con l'acqua, scaldarla leggermente e, con un pennello da cucina, spalmarla sulle tortine e ricoprire poi con il crumble, premendo leggermente in modo da farlo aderire bene sulle tortine.
17 commenti:
Decisamente simbolica anch'io, anzi non so ancora se e cosa cucinerò, ma le tue tortine potrebbero essere un'ideuzza:)
Bellissimi questi muffin!
Aldilà della festa della donna mettono un gran voglia di primavera!
Decisamente simbolica anche io!
Però concordo con Marta..fan primavera..e bellissimi anche i piatti di carne qui sotto e le linguine.
ciao
Buon we.
Io ho già in mente qualcosina per rivisitare la classica torta margherita...vediamo che verrà fuori. Intanto mi rifaccio gli occhi davanti a queste delizie (marmellata di limoni?!?!?!?)
Un bacio e buon fine settimana
fra
Non avevo mai mangiato un dolce per la "festa della donna" e devo dire che queste "tortine mimosa" le ho trovate davvero deliziose!
grazie grazie
la torta mimosa è molto bella ma superimpegnativa, concordo con te.
le tue tortine sono bellissime, io sono sicura che al momento di applicare il crumble farei un disastro inenarrabile :(
Ma ch eidea originale!
Son molto simpatiche ed alternative come mimose! tutt'altra cosa rispetto alla classica torta di pan di spagna..ma non meno apprezzate!
un bacione
Ohhh, quanto simbolismo tra noi :-) M'ha fatto piacere che li troviate, soprattutto, primaverili... e ne abbiamo proprio voglia, vero?! Quindi graziegraziegrazie, per averne apprezzato l'originalità, la freschezza (a questo punto) ed anche il gusto... ma vale soltanto per la fortunella che ultimamente si becca tutti gli assaggi del caso :-)))
carinissimi i tuoi muffin mimosa. bacio
Ottimo compromesso! Anche io preferisco la mimosa simbolica ... l'odore del fiorellino giallo non mi sconfifera :-)
@ines: ma buongiorno cara!!!
@twostella: ah bè, del fiore non ne parliamo proprio... etciù!!!
una domanda che al momento non c'entra nulla: tu che abiti a roma, conosci qualche posto interessante dove mangiare in zona flaminio?
decisamente molto meglio il profumo delle tue tortine che quello della mimosa!bella idea il crumble con la farina di mais.
Bellissimi e molto ben presentati!!!
Io sono della mimosa classica, forse perchè è il dolce preferito dai miei figli e lo faccio spesso
Ciao buon 8 Marzo
Le ho fatte con quello che avevo in casa, mele e non pere, marmellata di agrumi misti speziata, che ci stava benissimo,stamattina le ho portate alle mie colleghe che hanno gradito. Grazie (come sempre) di esistere - ornella
@sorbyy: è giusto, ad ognuno la sua! ciaociao mammina premurosa :-)
@ornella: ma grazie a te, sono contentissima... mele e marmellata di agrumi, aspetta che segno!
@anonimo: a roma ci sto soltanto da ottobre, non sono ferratissima, a parte gli stranoti... mi spiace :-) cmq, quelli che ho provato (con soddisfazione!) li trovi nella categoria ristoranti & co. ... altrimenti passo :-)
@giò: :-) grassssssie!
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