venerdì 9 gennaio 2009

Pizza uno, due e tre


Stamattina pensavo che, tutto sommato, parlare di pizza... potrebbe davvero starci! Alzi la mano chi mangia la pizza rigorosamente il venerdì/sabato sera? E poi, la mangiate in pizzeria o siete per il fai da te? Tutto ciò, non per farvi i conti in tasca (che su quello, direi, siamo già a posto!!!) e nemmeno per proporvi un altro pizza gourmet, assolutamente! Più che altro, sondavo il terreno: c(mica) qualcuno all'ascolto che sta letteralmente fondendo le sinapsi alla ricerca dell'ennesima, diversa, sconvolgente farcitura per pizza? Insomma, qualcosa di decisamente particolare, altamente gustoso e (auto-parafrasandomi) d'indecentemente gourmet?! So bene che sull'argomento abbiamo già dato un po' tutti (a proposito, immagino avrete notato il pdf, qui a lato, con le vostre fantastiche proposte di allora). Bene, queste qui sono, invece, le mie (proposte) di adesso. Le ultimissime, infatti parliamo di poche sera fa! Una sera che c'era da preparare una cenetta in famiglia e, poichè si era già piuttosto presi da paste, carni e affini assaggiati (e da assaggiare) un po' qui ed un po'nella capitale... dai, stasera pizza! Mi sembra d'aver accennato ad una piccola, recente divergenza d'opinioni col simpatico forno a gas trovato, qui, nella nuova casa romana... e tu che ci faresti qui, nella mia cucina?! Allo stato attuale, questo il dilemma: farci amicizia oppure sostituirlo (e di corsa)! Dilemma d'una genialità pazzesca tra l'altro!!! Ve la faccio breve, la cottura delle pizze ha richiesto oltre venti minuti... per giungere ad un risultato molto lontano dalla (tanto sospirata) pizza e vicinissimo, più che altro, ad una bella focacciona mollicosa, molto buona, ma anche molto focaccia... e cavolo, vorrei essere io a stabilire cosa mangiare!!! Meno male che c'erano le (ricercatissime) farciture!!! Dunque, ne avrei testate ben tre, nuove di zecca (una in particolare, rubacchiata qui, assolutamente da provare!!!). In più, ne approfitto per lasciarvi le dosi esatte del 'mio' impasto-pizza... visto che in precedenza sono stata sempre molto vaga sull'argomento (quanto basta di questo, quanto basta di quello... me la sono tirata un pochino, suvvia). Invece, stavolta, da brava precisina (quale dovrei essere, tra l'altro) ho pesato proprio tutto, così da lasciarne traccia ai posteri :-)



Per l'impasto:

500 g di farina 00
20 g di lievito di birra fresco
300 ml d'acqua tiepida
10 g di zucchero
2 cucchiai d'olio d'oliva
12 g di sale

Sciogliere il lievito e lo zucchero in 150 ml d'acqua (prelevati dalla quantità totale d'acqua prevista). Incorporare il lievito alla farina ed iniziare ad impastare, unendo pian piano tutta l'acqua rimasta. Aggiungere anche l'olio ed, infine, il sale. Il risultato dovrà essere una massa liscia ed omogenea, ma non eccessivamente soda (ancora un po' umida ed appiccicosa). Se la farina dovesse assorbire facilmente tutta l'acqua, aiutarsi aggiungendone gradualmente dell'altra (sempre senza esagerare). Versare l'impasto in una ciotola unta, ungere l'impasto stesso, coprire e lasciar lievitare al caldo fino al raddoppio del volume (circa un'ora). Quindi, versare delicatamente la pasta lievitata in una teglia leggermente unta (per queste quantità, andrà benissimo la teglia del forno) e, sempre con molto delicatezza, stenderla ad uno spessore di circa 1 cm, spingendo la pasta (con la punta delle dita) verso i bordi della teglia, senza esarcitare alcuna pressione. A questo punto, farcire secondo i proprio gusti e cuocere in forno regolato alla massima temperatura (220-250°) fino a perfetta doratura della pasta, normalmente basteranno circa 12 minuti.

p.s. per il lievito, vale sempre la solita regola, dimezzandone le dosi, vanno raddoppiati i tempi di lievitazione... e la fragranza migliora!!!

Pizza al tartufo
Ungere la pasta con un filo d'olio d'oliva (pref. al tartufo), ricoprirla con tocchetti di brie e grattugiarvi sopra del tartufo nero. Completare con una manciata di semi di girasole tostati, un pizzico di sale e pepe ed un giro d'olio d'oliva. Passare in forno caldissimo per 10-15 minuti o, comunque, finchè la pasta non risulterà perfettamente dorata.

Pizza alle mele
Ungere la pasta con un filo d'olio d'oliva e ricoprirla con tocchetti di taleggio. Proseguire con fettine sottilissime di mela, salvia tritata, un pizzico di sale e pepe, irrorare con un cucchiaio di miele liquido e terminare con del pecorino toscano ridotto in piccole scaglie. Ancora un filo d'olio e passare in forno caldissimo per 10-15 minuti o, comunque, finchè la pasta non risulterà perfettamente dorata.

Pizza al salmone
Ungere la pasta con un filo d'olio d'oliva, ricoprirla con tocchetti di stracchino, listarelle di salmone affumicato, rucola spezzettata ed una manciata di noci sgusciate e tritate grossolanamente. Affondare leggermente gli ingredienti così che il formaggio, sciogliendosi, amalgamerà perfettamente il tutto. Ancora un piccolo giro d'olio, un pizzico di sale e pepe e passare in forno caldissimo per 10-15 minuti o, comunque, finchè la pasta non risulterà perfettamente dorata.

20 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

eccoci..stavi parlando con noi vero? siamo esattamente quelle della pizza tutti i venerdì sera (fatta a mano, surgelata e farcita o mangiata in pizzeria)...e prontissime ad ogni nuova idea su come farcirla...il nostro must è cambiare sempre!!!
queste tue varianti ce le segnamo subitissimo e le proveremo (ok, magari non stasera perchè ci manca giusto qualcosina..!!)
un bacione

Denise ha detto...

ma quante belle varianti per la pizza!!! Io di solito la faccio tradizionale...pomodoro, mozzarella e altri ingredienti molto semplici...ma qui vedo delle ricette originalissime...tutte da provare!!!

Lo ha detto...

sai Precisina cara che dopo la tua raccolta le mie rotelline hanno iniziato a girare e anche io ho cominciato a variare la solita pizza che per mè è rigorosamente sul divano alla domenica....va alla grande con patate e rosmarino, ma ogni volta ora ce ne studiamo una! Vedi che opera che hai fatto??? L'alotr giorno poi ci ho fatto una superchiocciola!!! :)

Serena ha detto...

Precisotta, io vorrei una fetta della pizza con le mele e poi vorrei anche consigliarti il fornetto Ferrari, che di pizze non ne sbaglia una!!!

Simo ha detto...

Ehi, ma quante belle sperimentazioni di farcitura...da provare, si, siii

fiordisale ha detto...

ci sarebbe un premio che t'aspetta... un bacio auguroso

Precisina ha detto...

@manu e silvia: certo non proprio ingredienti quotidiano, ma anche sì, dipende! in ogni caso, sempre felicissima di dare una mano...golosa :-)

@denise: allora, davvero, dovresti dare un'occhiata al pdf di cui parlavo, lo trovi alla sinistra del post... ma ti dico anche, viva la margherita, magari con la bufala, un po' di rucola, un goccio di colatura... ehvabbè, ma allora che margherita è?!

@lo: ma dai, ne sono felicissima... e mi pensate ogni volta?!

@onde: provala... giuro che se non ti piace, me la vengo a riprendere :-) guarda, in realtà vorrei proprio cambiarlo... ma un po' per tutto, diciamo che la pizza è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso... vedremo! intanto, questo pomeriggio ha fatto il bravo, buon per lui (e per tutti)!

@simo: fammi sapereeeeeee...

@fiordisale: :-O

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao Carissima, se passi da noi c'è un pensierino per te!!
bacioni

Elena Bruno ha detto...

La pizza è una parentesi irrinunciabile in tutte le sfumature ...

Precisina ha detto...

Ciao cara stella... posso, ehm, sottoscrivere?!

Pawèr+Littlefrog ha detto...

pizza il sabato sera x noi,la maggior parte delle volte home made e con tanti gusti...anche se quella che preferiamo è con le verdure!!!delle tue ci ispira quella con le mele...buona!

JAJO ha detto...

Ciao Precy, noi a Napoli abbiamo preso da Starita una pizza "provola e limone (a spicchi)": sembra una porcata ma ti assicuro che era notevole...
La prossima volta provala :-D

Carolina ha detto...

Che meraviglia queste pizze, non sarai quale scegliere e rischierei di abbuffarmi di tutte!
Mi hai fatto venire un'acquolina pazzesca...
Molto brava, buona serata!

sorbyy ha detto...

Mamma che fame. Anche se ho cenato questi tranci di pizza mi stanno facendo venire l'acquolina in bocca ciao

Vanessa ha detto...

innanzitutto...FORNO ELETTRICO A VITA E VAI COL PENSIONAMENTO ANTICIPATO DEL FORNO A GAS!!!! e poi che dire degli abbinamenti delle pizze troppo forti....soprattutto quello con le mele! se mai verrai a Lucca avvisami perchè io e Giacomo (che mangiamo la pizza sempre di venerdì sera) ti possiamo consigliare una pizzeria che ha un sacco di pizze con condimenti fantasiosi!

Anonimo ha detto...

nooooooooooo BELLISSIMO IL PDF!!!!!!!!!!

PER 95 GIORNI SONO TRANQUILLA...POI RICOMINCERO' EVVAI COL BISSSSSSSSSSSS
GRAZIE PRECI

Precisina ha detto...

@tutti: mi fa davvero piacere essere stata, in qualche modo, utile! grazie anche per essere adati oltre le foto un tantino raccapriccianti... rubate direttamente all'uscita del forno, con luci non proprio idonee, ecco... clic!!!

@powèr+littlefrog: provatela-provatela-provatela!!!

@jajo: 'porcata' manco per niente, ma scherzi?! anzi, m'hai fatto ripensare ad un antipasto proposto da jamie oliver (e, sulla scia, anche da magica cocò), trattasi di gusci di limone farciti con mozzarella di bufala, da passare in forno... puntando sull'incredibile connubio agrume+latticino (nel caso, li trovi qui http://mammachebuono.blogspot.com/2008/06/al-volo.html... per cui, inutile dirti che sì, proverò di sicuro, anzi grazie infinite per la segnalazione! ed ho sentito che vi state già re-organizzando alla grandissima... quando paola me l'ha detto avevo già confermato con altri... e qui viene il bello: stesso locale, ahòòò!!! pensavo che queste cose capitassero solo ad ischia, dove l'ambiente è piccolo e la gente mormora!!!

@carolina: perchè scegliere..ti servi da sola o ti dò una mano io?!

@sorbyy: questo è il problema, ci sono visioni che potrebbero farti tranquillamente ricomincire da capo! ma allora, quand'è il momento propizio per girovagare sui food-blog(s)? a stomaco vuoto è na' tragedia, ma anche a stomaco pieno, a quanto pare... :-)

@vanessa: oddio, quando hai detto avvisami... pensavo intendessi farmi preparare le pizze a casa tua! non ci far caso, un po' di sano egocentrismo da blogger! anzi, grazie per la disponibilità, tra l'altro a lucca ci sono stata soltanto di striscio... e comunque, nella vita, un solo giro in toscana, non può assolutamente bastare! per la questione forno, ma che fai? mi rigiri il coltello nella piaga?!

@sara: uhm, dovrei inserire la funzione auto-reverse! :-) grazie, mi fa piacere sapere che apprezzi... e mi farà ancor più piacere riceverne un doveroso resoconto, mi raccomando :-)

LaFRA ha detto...

Che fameeeee!!!!
Se passi da me c'è un piccolo premio che ti aspetta!!!

Ciao!
Francesca

Mirtilla ha detto...

tanti gusti tutti buonissimi!!!
la pizza e'prorpio come una tela,ognuno dipinge la sua visione della vita ;)

Precisina ha detto...

@laFra: fatto :-) che dolce la mia fra!!!

@mirtilla: ammazza, mica ti facevo così poetica, pure filosofica volendo :-)