mercoledì 4 febbraio 2009

Ragù d'agnello all'Aglianico...


E dopo tutte queste belle emozioni, la fantastica carrellata di piatti poveri... evvaii, piatto ricco mi ci ficco!!! Quanto tempo era che non preparavo il ragù? Giusto, che ne sapete voi?! Ve lo dico io: un'eternità! Ma come per tutte le cose belle, anche in questo caso, c'è bisogno che le congiunture astrali siano favorevoli. Voglio dire, non è che uno possa prendere e fare il ragù, così! A meno che il (vostro) macellaio non sia lì, pronto a forzare la mano (e pure le congiunture). Uno va a far la spesa, pensando di prendere della semplice trita di vitella (insaporitore-ufficiale-dei-super-equilibrati-bilanciati-croccanti-della-cagnolina, ndr)... signora, guardi che bel cosciotto d'agnello, ce pò fa un bel ragù domani che è domenica? Uhm, domani che è domenica! Perchè adesso, i macellai, si mettono anche a stabilirmi il menu... e fanno bene! E vale anche per i vari fruttivendoli, pescivendoli... quando c'è la roba buona, devono dircelo e noi dobbiamo ubbidire, zitti ed ubbidire! Perchè il menu si decide lì da loro... non a casa, sommersi di libri, giornali... ma com'è che a febbraio non riesco a trovare il basilico, qui la ricetta mi chiede una tazza di pesto, argh! Così prendo il cartoccio e con aria decisamente sognante, inizio a pensare a Sofia Loren ...che mi sta pure un po' antipatica! Oddio, otto ore di cottura (eh, chiedetelo un po' ai napoletani quanto deve cuocere o'raù!). No, farò una versione moderna! Poi ho pensato, soprattutto, che (ancora una volta) avrei utilizzato poco pomodoro, gusto personalissimo, ma la pasta affogata nella salsa di pomodoro proprio non... e lo so che sono napoletana, ma che è na' condanna?! Vabbè dai, meglio rientrare che qualcuno aspetta l'insaporitore ufficiale per i super-bilanciati... intanto ci penso!

Pappardelle al ragù d'agnello,
con Aglianico del Vulture

per due persone

150 g di pappardelle all'uovo
200 g di polpa d'agnello a tocchetti
4 cucchiai di passata di pomodoro
1 spicchio d'aglio
1 piccola cipolla
1 piccola carota
1 costa di sedano
2 foglioline d'alloro
60 g di burro
1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaio di pecorino romano grattugiato
cannella
2 chiodi di garofano
olio d'oliva
sale e pepe

In un ampio tegame, sciogliete appena il burro e rosolatevi velocemente i tocchetti d'agnello (dovrete soltanto sigillarne la superficie). Mettete da parte l carne ed aggiungete nel tegame un filo d'olio, lo spicchio d'aglio, un trito di sedano, carota e cipolla e lasciate rosolare il tutto. Eliminate, quindi, l'aglio, unite anche la carne, insaporite, sfumate con il vino rosso (io, un aglianico del 2003) e lasciate evaporare a fiamma vivace. Aggiungete la passata di pomdoro, l'alloro, i chiodi di garofano e la cannella opportunamente macinati, sale, pepe e lasciate sobollire un attimo prima di abbassare la fiamma al minimo e proseguire la cottura per circa 20-30 minuti. Eliminate le foglie d'alloro. Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente e salata, scolatela al dente, versatela nel tegme con il condimento, unite anche il pecorino e saltate il tutto . Servite immediatamente.

In dispensa... anzi, in cantina:

come accennavo, ho utilizzato un vino rosso che mi piace parecchio, l'Aglianico del Vulture, lo stesso da servire a tavola subito dopo! Precisamente, un Donpà del 2003... se cercate qualcosa di veramente estasiante, senza dover per questo accendere un mutuo, vi lascio un link: questo! Consigliato caldamente!

9 commenti:

Serena ha detto...

Non posso commentare il piatto, perché non potrei mai mangiare l'agnellino, ma sulla spesa hai ragione tu: si dovrebbe decidere sul posto e non a casa, guardando le ricette... Il problema, almeno per me, è che se compro un ingrediente che mi garantiscono ottimo, per fare un certo piatto, se poi non ho il ricettario con me, come faccio a sapere cos'altro mi occorre? :-)

Fra ha detto...

Che piatto incantevole, così ricco di sapori e profumi!!! E hai ragione: bisogna sempre seguire i consigli di macellai e fruttivendoli, loro conoscono la qualità di ciò che vendono
Un bacio
fra

JAJO ha detto...

Intanto, però, hai fatto quello che ha detto il macellaio o sbaglio !?! :-D
Anche a me i ragù ("alternativi" al classico) piacciono con poco pomodoro :-D

Manuela e Silvia ha detto...

altro che piatto povero!! Ad un piatto così è difficile dire di no!
bacioni

Manuela e Silvia ha detto...

altro che piatto povero!! Ad un piatto così è difficile dire di no!
bacioni

Rossella Mazzotta ha detto...

Ciao Nadia, questo piatto è molto appetitoso!!!!
Ti lascio il link del piatto con cui avrei piacere di partecipare alla tua raccolta. Un bacio
Cannelle

http://semplicementeinsieme.blogspot.com/2009/02/minestra-di-zucca-e-ceci.html

Rossella Mazzotta ha detto...

Anche se con ritardo,di cui mi scuso, mi piacerebbe ugualmente far parte della raccolta.
Complimenti per i vincitori;-)

Anonimo ha detto...

l'agnello fatto come si deve è un piatto da favola, con l'aglianico poi..ottimo vino!

Precisina ha detto...

@onde: ma perchè, tu quando vai a fare la spesa non porti in borsa almeno 3 o 4 ricettari?! :-)

@fra, manu e silvia e giò: grasssie!!!

@jajo: esatto e di buon grado pure! poco pomodoro pure tu? aheeeee!!!

@cannelle: ma grazie, certo che t'inserisco!