mercoledì 22 ottobre 2008

Milanese di pecorino su carbonara di cicoria


Certo che... andare al mercato col sole che spacca le pietre (noi continuiamo a far finta di niente e cuciniamo autunnale, mi raccomando), la cagnetta che tira peggio di un segugio (quelle salsicce norcine del banco gastronomia sono troppo aromatiche, protesterò), le buste da trasportare (e qui ci facciamo prendere decisamente la mano), uff, na' fatica!!! Ma alla fine, se riesci a rincasare sana e salva, ahhh, vuoi mettere la gioia di ammirare tutta la tua bella mercanzia sparsa sul tavolo della cucina... puntarelle, broccolo romano, caciotta, nocciole viterbesi, spianata, uva pizzutella, pane di Lariano. Toccherà (soltanto) pensare ad una morte degna per ognuna di queste belle cosine, capirai, quando la materia prima c' è, basta veramente poco o no?! Io, comunque, inizio già a pensarci mentre sono ancora in giro, mumble mumble, col sole che picchia, le buste che pesano e la cagnetta che tira... patologico lo so, ma che devo fà?! E visto che ormai son qui felicemente seduta, digito digito e sgranocchio qualche acino di pizzutella giusto per testare la qualità... vi parlo un po' della nostra cenetta di ieri sera: milanese di pecorino e carbonara di cicoria, ma che è na' truffa??? Naaa, io la chiamo libera interpretazione ed è la cosa che amo di più della cucina... il fatto di elaborare qualcosa che ti è rimasto in un angolino della mente, di creare un piccolo effetto sorpresa... insomma, ci si diverte un po' va!!!

La ricetta

Porzionare il pecorino (sardo) in modo da ottenere dei quadrotti spessi un dito, passarli ben bene nella farina, quindi nell' uovo sbattuto ed infine nel pangrattato (ho utilizzato del pane ai cereali raffermo tritato piuttosto grossolanamente per un effetto decisamente rustico). In una padella antiaderente, friggere il pecorino panato con un filo d' olio d' oliva, circa due minuti per lato. Va servito caldissimo. La cicoria è stata, invece, pulita, lavata e passata direttamente in un tegame con un filo d' olio già insaporito da uno spicchio d' aglio ed una manciata di cubetti di guanciale ben rosolati. Per la cottura della verdura, basteranno circa dieci minuti (col coperchio) o comunque il tempo necessario ad appassirla, ma senza disfarla troppo. Salare con moderazione. Quindi, fuori dal fuoco, mantecare energicamente con dell' uovo leggermente sbattuto con un pizzico di pepe ed una spruzzata di pecorino romano grattugiato. Voilà!!!

20 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ceh buono fatto ocsì il pecorino!! Dai , non l'avevamo proprio mai sentito!!
Ma quello sardo è quello morbido?? Qui ce en sono talemnte tante varietà ceh si fa uan confusione....
bacioni!!
Ma quante cose hai comprato che non ti viene in mente come preparare e smaltire??
bacioni

Dolcienonsolo ha detto...

Il pecorino...una vera squisitezza!!!bravissima!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Complimenti sia per la bella ricetta che per la foto, la trovo sublime! Baci

Micaela ha detto...

che buona che dev'essere questa ricetta!!! un bacione

Simo ha detto...

Caspita, ottima idea di fare una milanese con il formaggio....e il pecorino, saporitissimo, per giunta...non ci avevo mai pensato!
Ottima anche la carbonara di cicoria...
..una ne pensi, cento ne fai!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Elencando tutti quei prodotti mi hai fatto venire una voglia di sapori di casa che neanche immagini. Davvero interessante la carbonara di cicoria!
A presto
Alex

Barbara Palermo ha detto...

Buonerrima.. preparazione! A Trieste, viste le temperature... di autunno si può parlare.. eccome!!!!

pizzicotto77 ha detto...

Che buono questo piatti e anche molto carino. Un bacione
PS. io abito all'eur siamo molto lontane!!!

Serena ha detto...

Ma dai, sei troppo avanti!!! Alla milanese di pecorino ci potevo arrivare, ma la carbonara di cicoria è troppo un'innovazione!

Michela cake designer ha detto...

Però vuoi mettere il divertimento di andare a far la spesa con il sole?

andrea matranga ha detto...

molto originale, di grande effetto di sicuro anche il sapore è buonissimo.brava

Fra ha detto...

Questo è davvero un signor piatto...vedo che l'aria di Roma porta ispirazione ;D
Un bacio
Fra

Semidipapavero ha detto...

Fantastica questa rivisitazione! E poi tu sei sempre così allegra e simpatica, è sempre un piacere leggerti:) Per quella cosa, tutto a posto, sono riuscita ad andare a prendere il pacco prorpio ieri sera, tutto ok..anzi ho già provato qualcosina:) Elga

unika ha detto...

sei grande...di una fetta di formaggio e un pò di cicoria hai fatto una cena da grande serata....un bacio...
Annamaria

Dida70 ha detto...

Complimenti, come sempre,
la classe non è acqua! e che tutta Roma lo sappia!!!
bacioni
dida

Patrizia ha detto...

Hei là.....finalmente...finalmente un corno sono io in ritardo nella tua casa romana scusa...sai che sto preparando le valigie?????parto per l'italia sabato e passo per Roma...in volo, spero...e da li' mi raccomando verso le 3 del pomeriggio butta uno sguardo verso il cielo che ti saluto...sono io con gli occhiali da sole finalmente.

Ed ora chi ti ferma più te con tutta questa mercanzia romana...quanto ti invidio le puntarelle,la caciotta la spianata (che non so' cos'é) insomma fammi assaggiare tutto almeno virtualmente e oggi un caffettino verso le 4 é possibile con un maritozzo????

Buona giornata.

Precisina ha detto...

@tutti: grazieee :-))))))

@manu e silvia: si, morbidino!

@pizzicotto: va bè dai, rimedieremo in qualche modo!!!

@andrea: benvenuto :-))))))))))

@elga: bene bene, sono contenta!!!

@mariluna: sono già col naso in su! la spianata, detta anche mortadella romana, è un salame dalla forma schiacciata, fatto con tagli piuttosto magri... anche se non si direbbe!!!

Mirtilla ha detto...

la vena napoletana si sente eccome!!
guarda qui che bella ricetta saporita ;)

Anonimo ha detto...

ciao ho sbirciato un po' il tuo blog... carinissimo...
ieri è nato anche il mio blog ...
Passa a trovarmi ...
Ciao

Giugiù

Precisina ha detto...

@mirtilla: ciaoooooo, benritrovata!!!

@giugiù: benvenuta!!!