E noi che pensavamo che i giochi fossero ormai conclusi: parlo dei compiti per le vacanze, quelli che i
giovincelli s' ostinano ad iniziare il primo di settembre...
e che ci vogliamo rovinare l' estate?! Peccato che, a quel punto lì, la situazione sia
drammaticamente compromessa, c'è da meditare anche sul
2+2, giuro! Ad ogni modo, abbiamo fatto il possibile... con la preziosa collaborazione delle
merendine energetiche, rigorosamente fatte in casa e tassativamente golose
al quadrato (per restare in tema... banaaale)!!! E (finalmente) oggi si torna a scuola... ma ieri ancora, irrimediabilmente,
incastrati fino a tarda sera sull' ennesima lezioncina dimenticata:
ah, dovrei rivedere anche un po' storia! Noooooooooo... non che odi la storia, diciamo che non amo il modo in cui viene insegnata a scuola, na' noia mortale... per questo lo snack doveva essere rigorosamente serotoninico, ma che scherziamo?! Molto in stile
sciuè sciuè, in pratica...
apriamo-la-dispensa-e-vediamo-che-ci-possiamo-inventare... il vantaggio, oltre all' effetto consolatorio (sempre
al quadrato, ovvio), è che sono riuscita a sbarazzarmi di tutt' una serie di cosine già aperte,
semi-utilizzate, ma non più
re-utilizzabili sic et simpliciter... tipo che il biscotto non è più croccante, il cioccolato evidenzia chiari segni di cedimento...
ProcedimentoIn un pentolino, a bagno maria, si lascia fondere, in ordine sparso: cioccolato al latte, cioccolato gianduia, cioccolato fondente al 70% e persino qualche torroncino; a fiamma spenta, si aggiungono biscotti secchi spezzettati, nocciole spellate intere, mandorle tritate grossolanamente, poco caffè (espresso)... non ci sono quantità tassative, si procede a proprio gusto in modo da ottenere una massa cremosa, ma compatta e lavorabile, tipo
salame di cioccolata! Si predispone, quindi, un grande foglio di carta argentata, si lascia cadere il composto al centro, cercando di formare un rettangolo alto circa un dito, s' impacchetta il tutto, ben stretto, continuando a modellare sui bordi per metterlo bene in forma... e via a rassodare in frigorifero (almeno due ore)! Infine, con un coltello ben affilato, a lama liscia, porzionare a piacere e consumare allegramente, oppure riporre in frigo e spiluccare di tanto in tanto (era proprio necessario quest'ultimo consiglio?)!
Poichè ricordano vagamente questi
qui e considerato che
madame (sicuramente) non mancherà di apprezzare... se oggi non vieni per questo famoso caffè delle
cinque, guarda che m' offendo davvero! E nell' attesa, ne porto qualcuno a
lei che è sempre tanto carina e gentile, tanto tanto!!!