COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
(che c'entra poco o niente col post)
Ci preme informare gli ignari condomini-dirimpettai che, i lavori di restauro del loro amatissimo appartamento, potrebbero subire un significativo rallentamento... ehm, con tempistica NON propriamente stimabile! Ci scusiamo per il disagio (involontariamente) arrecato: non avremmo MAI immaginato che la serissima squadra di muratori polacchi (o forse ucraini, boh), potesse dimostrare un simile interesse per la frenetica attività quotidianamente svolta sul... balcone di fronte. In pratica, c'è stà tizia che fotografa cibo in maniera quasi ossessiva, poi rientra in casa, dà una ritoccatina (al cibo), ri-esce, ri-fotografa, poi ri-entra, ancora ri-ritoccatina... e loro che non si perdono nemmeno una foto, ecco. Ve lo volevo dì.Tornando al post... focaccia ai gamberetti! Con gamberetti inseriti direttamente nell'impasto, sotto forma di
cremina unta e golosa al punto giusto! Il ricordo:
Antonella Ricci che impastava un pane al nero di seppia per
Marco Bolasco, in una puntata di
PaninoAmoreMio in onda sul (fu) GamberoRossoChannel. Ecco, appunto: nero di seppia! C'è però che, i gamberetti, oltre a starmi decisamente più simpatici (
del nero... quando sono io quella che deve adoperarlo), erano anche già belli e pimpanti in attesa di utilizzo (
presi in offerta al Biopolis, ebbene sì).
Quindi, dicevamo... il ricordo, seguito da quest'idea di addentare una
mollica che sapesse decisamente di mare (
senza contare il divertimento che sarebbe arrivato subito dopo... pensando alle varie farciture, più o meno scontate, da abbinarci intorno) ed, infine, lo strategico scambio d'ingredienti (
nero di seppia lei, gamberetti io). Starà in piedi stà cosa
(di frullare i gamberetti, aggiungerli all'impasto...)??? Tempo di fare un po' di ricerche serie (su Google :-))... e come qualcuno starà già suggerendo, certo che sì, trovata in rete la
pasta di gamberetti! Che, però, sembrerebbe essere tutt'altro (
non un composto cremoso, bensì una vera e propria polvere aromatica da dosare con il cucchiaino... un pizzico lì, un pizzico là).
Carina (e pratica) la polvere: ma dove la trovo? In maniera del tutto casuale, è successo che proprio nei giorni del pesto di gamberetti sì/no, mi son ritrovata dalle parti di piazza Vittorio... dove c'è il famoso mercato, quello con i prodotti strani provenienti da tutto il mondo :-) quindi, già che ci sono, magari chiedo un po' in giro: primo, scopro che nessuno, lì, è in grado di vendermi la pasta di gamberetti, ma proprio per niente; secondo, scopro (anche) che la pasta di gamberetti è una validissima alleata per uscire vivi dal mercato stesso (lanci mezza occhiatina sul banco e loro hanno già tirato fuori il sacchetto, riempito di merce, battuto lo scontrino... avete presente no!? :-)). Ecco, segnate per il futuro: chiedere (sempre, continuamente) se hanno la pasta di gamberetti (a tutti! indistintamente)! Non ce l'hanno (garantito), ma quel che importa è che la richiesta sortisce un inaspettatissimo effetto paralizzante... manco ti rispondono, boh :-)
Quanto alla focaccia (che sa di gamberetti), effetto paralizzante anche qui: assolutamente superiore alle aspettative! Tra l'altro, morbidezza e profumo (accattivante) a parte... un vero e proprio invito a giocarci intorno di farciture carine (che ci sta bene coi gamberetti?)... poi, così, giusto per restare sul basic/sbrigativo: tagliare a fettine, massaggiare con uno spicchio d'aglio, irrorare con un filo d'olio, un veloce passaggio al grill, poi menta fresca, buccia di lime grattugiata ed eccola qui: l'idea aperitivo salva tutti. Però però, come ben si nota dalla foto, da queste parti ci siamo ritrovati tra le mani un buon numero di piccole, focaccine monoporzioni... per cui, mi sa tanto che c'inventeremo un panino! Continua... :-)
Focaccia ai gamberetti300 g di farina 00
250 g di farina manitoba
12 g di lievito di birra fresco (oppure 200 g di pasta madre)
200 g di gamberetti sgusciati
12 g di sale
1 pizzico di pepe
3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
1 ciuffo di coriandolo fresco
1 rametto di rosmarino
acqua
per la superficie:
olio extravergine d'oliva
sale
Frullate i gamberetti con l'olio e le foglie di coriandolo fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Mischiate le farine con il sale ed il pepe. Sciogliete il lievito in poca acqua tiepida ed unitelo alle farine (se utilizzate la pasta madre,
già attivata e a temperatura ambiente, spezzettatela grossolanamente ed incorporatela alle farine in luogo del lievito). Iniziate ad impastare energicamente (oppure avviate l'impastatrice), aggiungendo anche i gamberetti frullati, gli aghi di rosmarino e, gradualmente, anche l'acqua. Dovrete ottenere un panetto morbido, liscio ed omogeneo, ma non troppo compatto (ancora un po' appiccicoso, per intenderci). Trasferite il tutto in una grossa ciotola unta, coprite con un panno umido e lasciate lievitare a circa 22°C per 2 ore o, comunque, finchè non risulterà raddoppiato di volume (se utilizzate la pasta madre, potrebbe volerci di più). Riprendete l'impasto, conferitegli la forma che preferite, spennellate la superficie con abbondante olio extravergine d'oliva, spargete del sale e lasciate riposare ancora mezz'ora, direttamente sulla teglia che utilizzerete per la cottura, coperta da apposita carta da forno. Scaldate il forno a 220 gradi (statico) e cuocete per circa 30 minuti. Se optate per le focaccine monoporzioni, 20 minuti saranno più che sufficienti. Servite calda o appena tiepida.