Oggi ho un po' barato! Intanto perchè si tratta, bene o male, della stessa tecnica di caramellizzazione passata già ieri su questi schermi, solo che qui ci sarebbe anche del mirin! Trattasi infatti della (stra-famosa) salsa teriyaki, adattabile a carni, pesci, tofu e verdure di sorta... oddio, speriamo sempre di non uscircene con troppe eresie (ma stiamo studiando seriamente, si vede?!:)). Per cui stessa salsina e, come se non bastasse, stesso (petto) di pollo utilizzato per gli spiedini del giorno prima (ma sì insomma, un ritaglio qui, un ritaglio lì:))! E quindi gente, tadaaan, le polpette giapponesi! Quelle che le nonne dai vispi occhietti a mandorla preparano pazientemente ogni domenica mattina, quando c'hanno il resto della famiglia che viene per pranzo, sì sì vabbè, ridicolissimo tentativo di associare luoghi comuni non propriamente associabili e teniamoci per buona 'la forma' che è meglio, va. E la forma è decisamente quella delle familiarissime polpette, la solita, morbida rotondità che rassicura e mette tutti d'accordo. In bonus, un lieve passaggio nella farina di mais (toh, uhm) ed una suuuper glassa semi-dolce a tratti piccantina, caramellosa quanto basta, appiccosa all'inverosimile, insomma, ciò che serve a fare di una polpetta... una polpetta giapponese, eheheh. :))
P.S. e se c'inventassimo una sorta di yaki-tsukune? Piccole polpettine caramellose, infilate su micro spiedini di bamboo, accomodate in una qualche ciotolina rubata al volo dalla credenza... e vai con l'aperitivo eretico! :))
P.S. e se c'inventassimo una sorta di yaki-tsukune? Piccole polpettine caramellose, infilate su micro spiedini di bamboo, accomodate in una qualche ciotolina rubata al volo dalla credenza... e vai con l'aperitivo eretico! :))
Tsukune di Masaki Ko
per 4
4oo g di pollo macinato
4 uova
4 cucchiai di cipolla tritata
1 cucchiaino e 1/2 di zucchero
1 cucchiaino e 1/2 di salsa di soia
farina di mais per la panatura
1 cucchiaio d'olio
1/2 mazzettino di cipollotti freschi per guarnire
per la salsa teriyaki:
2 cucchiai di sake (o vino bianco secco)
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di mirin
2 cucchiai di salsa di soia
Lavorate il pollo con l'uovo, la cipolla grattugiata, lo zucchero e la salsa di soia fino ad amalgamare bene il tutto (il risultato sarà ancora un po' appiccicoso). Dividete l'impasto in 12 piccole polpette ed appiattitele un po' con il palmo della mano. Passatele quindi nella farina di mais, facendo attenzione a far aderire la panatura sull'intera superficie. Mondate i cipollotti, tagliateli a listarelle sottili, copriteli con acqua fredda e lasciateli in ammollo per 5 minuti. Scolate ed asciugate bene. Scaldate l'olio in una padella antiaderente, unite un po' alla volta le polpette e rosolate per 3 minuti a fiamma moderata. Girate sull'altro lato e ripetete l'operazione. Mescolate gli ingredienti per la salsa e versate nella padella e girate di tanto in tanto le polpette per ottenere una glassa omogenea. Sistemare le polpette in un piatto, coprite con il cipollotto a listarelle e servite immediatamente.
English, please!!!
Tsukune di Masaki Ko
serves 4
4oog minced chicken 4 eggs
4 tablespoons grated onion
1 teaspoon and 1/2 sugar
1 teaspoon and 1/2 soy sauce
corn flour for coating
1 tablespoon olive oil
1/2 bunches spring onions, finely shredded, to garnish
the teriyaki sauce:
2 tablespoons sake (or dry white wine)
2 tablespoons sugar
2 tablespoons mirin
2 tablespoons soy sauce
Mix the chicken with egg, grated onion, sugar and soy sauce until the ingredients are well combined (the mixture'll be a little sticky). Shape into 12 small, flat round cakes and dust them lightly all over in corn flour. Soak the spring onions in cold water for 5 minutes and drain well. Heat the oil in a frying pan, place the chicken cakes in a single layer and cook over a moderate heat for 3 minutes. Turn on the other side and repeat. Mix the sauce ingredients and pour into the pan: turn the checken cakes occasionally until they are evenly glazed. Arrange the chicken cakes on a plate and top with the spring onions. Serve immediately.
14 commenti:
aperitivino nipponico questa cosa mi intriga da morire!!!
p.s. mà sulle zuppe nipponiche puoi aiutarmi ??? sono veramente eccezzionali...
Buonissime queste polpette nipponiche...come ti dicevo la salsa teriyaki, mi fa impazzire!
Un bacione e buona giornata
fra
mi sto godendo tutte queste ricettine, e mi viene sempre più voglia di mangiare giapponese!
mmm...sembra buonissima...poi ste ricettine giapponesi sono sfiziosissime..bravissima!!!
@sfizzioso: zuppezuppezuppe, aspetta eh, sto cercando il capitolo... :))
@Fra: intiendo! :))
@Alem: quindi... devo invitarti a cena? me l'hai detto un po' tra le righe, ma l'ho capito sai?! :))
@Raffy: centrato! quindi non l'avevo notato soltanto io... cucinare giappo mette di buon umore... sembra d'essere al lunapaaark :))
CHe delizia! Io sono ignorante in materia di cucina giapponese (mi limito al sushi, non so se rendo l'idea), ma tu mi stai aprendo un mondo!
siiiiiiiiiii...buonissima!!! Grazie mille per questa ricettina, me la segno subito!!
bellissima ricetta, la proverò presto!
( va beh, sono a dieta, ma.. una tantum...:D )
Ciao
Luisa
Adoro le ricettine jappo! :)
Poi da te scopro sempre tante cosette interessanti.
Questi post sulla caramellizzazione mi sono piaciuti in maniera particolare!
Bacioni
vado di corsa ma ti mando un saluto e ci vediamo...tra qualche giorno...
E.
Invitanti queste polpette nipponiche, la salsa teriyaki ce l'ho in casa non mi resta che provarle.
Ciao Daniela.
si vede, si vede che studi e che ti applichi...
Fosse per me potresti continuare tutta la vita così, lo sai vero?! Comunque te lo dicevo che ci vuole poi del tempo per riprendersi e tornare ai sapori occidentali...
@Gloria: ah, come me fino a pochissimo fa quindi :))
@Denise: pregoooo :))
@Luisa: bè, ma c'è di peggio dai! :))
@Elisa: ho notato la leggerissssima propensione... se ci facessimo una giappo-cenetta io e te? te lo immagini?! :))
@Lefrancbuveur: devo chiederti un po' di info sparse, preparati!!! :))
@Daniela: teryiaki pronta? p.s. come stete voi due?
@Acquaviva: se non fosse stato per qualche parentesi (cucinata dalla mamma però), io la pasta col pomodoro ancora niente eh! :)) baciiii.
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