Ricettina, assolutamente, da leccarsi i baffi. E da farci pure la scarpetta... a patto di rientrare nella schiera di quelli che, eventualmente, il salato condito con le salsine un po' dolci... la carne abbinata alla frutta... faccio la doverosa premessa (a costo d'apparire anche un po' antica) perchè osservo le reazioni delle persone e v'assicuro: raccontarsi le reciproche cene, al parco sotto casa, in attesa degli espletamenti fisiologici dei vari amichetti a 4 zampe... provando ad infilare un galletto ai lamponi tra un'amatriciana ed una carbonara, così, come se niente fosse... ecco, diciamo che al momento sarei, per tutti, quella che cucina cose strane. Primo ed inevitabile step per essere accettati in società :-). Poi, magari, s'approfondisce, t'ascoltano, qualcuno lo invito anche a cena... e l'oggetto misterioso potrebbe persino piacere!!! La stranezza di oggi sarebbe una piccola cocotte di José Maréchal. Legata, tra l'altro, ad un aneddoto talmente buffo... io che punto la ricetta, io che scorro la lista degli ingredienti... galletto (ok), lamponi (ok), mele (ma sììì), patate viola (oddio nooo, andranno bene quelle rosse prese da Biopolis?). Io che ero sicura d'aver acquistato delle (seppur un pochino strane) patate rosse! Io che l'avevo anche spifferato in giro, tant'è che una delle mie più dolci e affezionate commentatrici m'aveva prontamente suggerito una ricettina ad hoc, carinissima... che proverò senz'altro... non appena avrò sotto mano delle patate rosse, appunto. Eh sì perchè, udite udite, una cosa sono le patate e cosa ben diversa sono, invece, le batate! Quindi: io che leggo frettolosamente i cartellini al banco frutta (ah guarda, hanno anche le patate rosse...), io che penso che l'addetto ai cartellini potrebbe soffrire di sinusite, io che penso persino che, l'addetto, potrebbe essere mezzo africano (in quel caso, una b in più poteva anche scapparci...). Sì, ma poi, quand'è che il genio (cioè io) s'accorge, finalmente, che la batata non è una patata raffreddata, bensì un tubero a sè, sudamericano, con un sapore a metà strada tra una zucca e una castagna? Molto semplice: io che sbuccio, affetto e realizzo :-) solo che, ormai, era decisamente tardi per spingermi alla ricerca delle patate rosse (men che meno di quelle viola). Io che, a questo punto, considero la ricettina in questione (anche) allegramente versatile: nel caso qualcuno avesse in casa della batate (no eh?!)... oppure del pollo/coniglio in luogo del galletto. Perchè come dicono spesso i maestri... ehm, giusto l'altra sera alla scuola del GR, Antonello Migliore lo raccomandava proprio caldamente: ragazzi, principalmente, prendete per buona l'idea di base :-)
Galletto in cocotte,
con patate, mele e lamponi
per 6-8 cocotte mono-porzione (oppure un'unica pirofila)
3 galletti di circa 600 g ciascuno
3-4 mele pref. renette
200 g di patate viola (oppure rosse, gialle e persino batate)
125 g di lamponi
15 cl di aceto di lamponi
(nei supermercati ben forniti, erboristerie, negozi biologici, Castroni)
50 g di burro
5 cl di olio di girasole
50 cl di sidro (succo di mela al naturale)
sale e pepe
Dividete i galletti in due parti uguali, nel senso della lunghezza, separate le cosce dalle ali e disossate, eventualmente, petti e cosce per una presentazione migliore (oppure saltate tutta la fase e sparate, semplicemente, un paio d'occhi dolci al macellaio di fiducia!). Mettete le patate (con la buccia) in una casseruola piena d'acqua fredda. Salate generosamente (per fissare il colore), portate ad ebollizione e cuocete per 15 minuti. Intanto, lavate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a tocchetti. Scaldate l'olio ed il burro in una padella e rosolatevi i pezzi di galletto ed i tocchetti di mela, finchè non prenderanno una bella colorazione dorata. Salate, pepate e sfumate con l'aceto di lamponi. Togliete dal fuoco e mettete da parte. Scolate e lasciate raffreddare le patate. Quindi, pelatele delicatamente. Preriscaldate il forno a 200°C. Suddividete il galletto, le mele e le patate nelle cocotte, completate con i lamponi ed irrorate con il sidro. Infornate per 30 minuti e servite caldo.
Galletto in cocotte,
con patate, mele e lamponi
per 6-8 cocotte mono-porzione (oppure un'unica pirofila)
3 galletti di circa 600 g ciascuno
3-4 mele pref. renette
200 g di patate viola (oppure rosse, gialle e persino batate)
125 g di lamponi
15 cl di aceto di lamponi
(nei supermercati ben forniti, erboristerie, negozi biologici, Castroni)
50 g di burro
5 cl di olio di girasole
50 cl di sidro (succo di mela al naturale)
sale e pepe
Dividete i galletti in due parti uguali, nel senso della lunghezza, separate le cosce dalle ali e disossate, eventualmente, petti e cosce per una presentazione migliore (oppure saltate tutta la fase e sparate, semplicemente, un paio d'occhi dolci al macellaio di fiducia!). Mettete le patate (con la buccia) in una casseruola piena d'acqua fredda. Salate generosamente (per fissare il colore), portate ad ebollizione e cuocete per 15 minuti. Intanto, lavate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a tocchetti. Scaldate l'olio ed il burro in una padella e rosolatevi i pezzi di galletto ed i tocchetti di mela, finchè non prenderanno una bella colorazione dorata. Salate, pepate e sfumate con l'aceto di lamponi. Togliete dal fuoco e mettete da parte. Scolate e lasciate raffreddare le patate. Quindi, pelatele delicatamente. Preriscaldate il forno a 200°C. Suddividete il galletto, le mele e le patate nelle cocotte, completate con i lamponi ed irrorate con il sidro. Infornate per 30 minuti e servite caldo.
11 commenti:
uuuhhh che onore :)
io ti vorrei vedere alle prese con il tuo macellaio di fiducia però, scommetto che sei uno spasso
w le ricettine strane comunque, questa è venuta voglia di farla anche a me
Ciao! le ricette migliori si scoprono tra le chiacchere in negozio o al parco per caso...
questa ci piace proprio (tanto per cambiare eh ;): colorata, completa e con la frutta!
bravissima!
un bacione
Ormai è un tuo classico... Titarci fuori delle ricettine così particolari! Mi piace moltissimo l'idea
veramente originale !
Che ricettina deliziosa!!!!!
Mi intrigano molto questi gusti così particolari, brava!!!!!
A presto ciao ciao.
Eh eh... che buffo l'inconveniente con le Batate rosse... però ne hai tratto il meglio! io ho fatto di peggio al mercato di San Lorenzo a Firenze...
baci
Juls
Ricettina fantasiosa!!!!
Sto galetto con lamponi è da provare Ciao
Che risate le tue patate "batate" raffreddate, mi sembra però ne sia valsa la pena
La prossima volta fai una spesa "slow", prenditela comoda e leggi beneeeeee :-D hahahaha, le patate col raffreddore :-D
Capisco le facce...se proponessi questo piatto ai miei genitori o ai miei suoceri non sono sicura che lo mangerebbero! Ma io sì, eccome!!!
Ciaooo,
Aiuolik
@lise: guarda che l'onore sarebbe il mio... benedette patate(rosse) :-)
@manu e silvia: infatti giro con l'agendina, tra poco vedrete che m'arrestano, annoto pure quando non parlano con me... ehm, eventualmente!!!
@kitty: ma sì dai, sconvolgiamoci la vita/cena :-)
@giardigno: oh ciao, benvenuto. e grazie assai :-)
@stefi, sorbyy, cocò: grassie :-)
@juls: e no... mò voglio sapè!!!
@jajo: ma io, la spesa, la faccio sempre slow... non è stata la fretta... dell'altro, presumo :-)))
@aiuolik: no no, i miei non rifiutano niente... però puntualmente sento una vocina che dice... ah, ma una bella pasta e piselli... roba del genere insomma!
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