venerdì 12 febbraio 2010

Chiacchiere di carnevale

Uhm vediamo, chiacchiere a Napoli, frappe a Roma, cenci a Firenze, bugie a Genova... e invece lì da voi? Oddio, mi viene l'acquolina solo a pensarci! Deliziose strisce di pasta fritta croccanti da morire, maliziosamente attorcigliate su loro stesse... in una parola... divertimento allo stato puro! Senza contare l'effetto "guance e maglioncino pieni di briciole e zucchero a velo"...mamma che buoneee. E sono quelle che preferiresti scoppiare pur di mangiarne almeno un'altra e un'altra ancora... per cui se becchi pure la ricetta che finalmente ti soddisfa (ma questo accadeva già qualche anno fa, sul forum di cucina ove tutto ebbe inizio:)), signori miei, ci pieghiamo con voluttà al nostro goloso destino e fine della storia: non solo le acquisti compulsivamente in giro (vabbè, per assaggiare!), ma te le prepari anche a casa, più e più volte (arrrggghhh:))... è un lavoro duro, ma qualcuno doveva pur farlo! :)) E buon weekend carnevalesco a tutti! :))

AAA, cerchi altre ricette per dolci di carnevale? Prego, accomodarsi qui, qui, qui e qui! :))

Chiacchiere di Carnevale

600 gr di farina
50 gr di strutto fuso
100 gr di zucchero

4 uova medie

1 pizzico di sale

scorza grattuggiata di 2 limoni medi
1/2 bicchiere di spumante o vino bianco
3 cucchiai di strega o di altro liquore
estratto di vaniglia


olio di arachidi per friggere

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo; avvolgere nella pellicola trasparente e lasciar riposare in frigorifero per mezz'ora. Quindi, con l'apposita macchinetta per tirare la pasta, tirare delle sfoglie sottilissime. L'impasto deve essere morbido ma allo stesso tempo sodo ed elastico. Se le uova sono troppo grandi o i liquidi eccessivi, aggiungete altra farina per asciugarlo un po'. E' possibile procedere anche a mano, purchè si riesca a tirarle altrettanto sottili. In pratica, la croccantezza dipende dalla spessore, più sono sottili, più sono friabili. Portare l'olio per friggere alla giusta temperatura (inserendo un stecchino di legno, dovrenno formarsi delle bollicine tutt'intorno) e friggere pochi pezzi per volta. Aiutandosi con un cucchiaio, coprire ripetutamente le chiacchiere con l'olio caldo... verranno delle bolle fenomenali!

La chicca: direttamente dall'album dei ricordi, ooppss, correva l'anno... :))

16 commenti:

lise.charmel ha detto...

ma che tenera! ah, poi mi piace un sacco la nuova foto che hai messo per il ritaglio di facebook
anche a milano si chiamano chiacchiere, io le preferisco al forno però

Alem ha detto...

io lo ammetto spudoratamente le compro e basta!!!

Fra ha detto...

Sfrappole a Bologna, ma dovunque vai sono il dolce più tipico per ilcarnevale! In questo periodo i fornai ne hanno le vetrine stracolme e il loro profumo zuccherino si deffonde intenso nelle strade! La tua ricetta mi piace davvero molto, credo che per il prossimo carnevale la proverò di sicuro!
Un bacione e buon fine settimana
fra

Unknown ha detto...

Nadiaaaaaaaaa...... mi accodo ad Alem ed anche io faccio pubblica confessione ed ammenda.... per cui: buone castagnole al pozzo e al forno dei Colli Portuensi - ovvero Casa del Pane - ma.....
le chiacchiere,frappe,crostoli,sfrappole,cenci (sempre quelle so') di Cristalli di Zucchero che siano al miele o alla cannella sono un altro pianeta.... se non le hai ancora provate, vacci suuuuuuubito!!!
baci Raffa

Dora ha detto...

finalmente qualcuno che le chiama chiacchiere come me!!! anche se a casa mia si fa una ricetta del tutto diversa..ma credo che sia davvero una tradizione di famiglia!! comunque sono buonissime tutte!

che carina la foto!!!

Lefrancbuveur ha detto...

anche io le compro...è molto più facile :))))))
Se vai a Bologna questo weekend, trovi sul mio blog qualche consiglio. Verifica pure i locali e poi mi dici che ne pensi.
Baci.

Enrico

sabi ha detto...

No!!!!!!!!!!! Che facce sconsolate, non hai trovato niente di meglio nell'album dei ricordi? ;-)
p.s. ha nevicato anche qui, che bello... stavo a rosica'!!

Luciana ha detto...

Complimenti la tua versione di chiacchiere è molto buona, con lo strutto, la strega e lo spumante...chissà il profumo e la fragranza...bravissima...un bacione Luciana

terry ha detto...

Qui da noi Galani (venezia!!!)
..bella la foto...mi ricorda le mie... io c'avevo una faccia che arrivava a terra..mai amato vestirmi in maschera!

Unknown ha detto...

Buoneeeeeeeeee... per ora ne sto mangiando troppe.. tra quelle che ho fatto io, quelle degli amici, quelle dei nonni e oggi me ne hanno dato pure una a mensa all'università

Asa_Ashel ha detto...

Come ben sai io non amo particolarmente le paste secche e queste non fanno eccezione, son più un tipo da frittelle, ma mi divertivo quand'ero piccolo vedere nonna e mamma che le preparavano, stendendo la pasta nel tavolo, io poi di nascosto prendevo la rondella e facevo qualche taglietto qui e là, giusto per appagare il piccolo pasticcione che era in me. Non so quanti te ne vengono con queste dosi, a casa mia era senza ritegno come il solito per le misure, e ne uscivano montagne, chiacchere e crostoli sparse per tutta la casa. Immagina come mi sentivo visto che già allora non mi piacevano... lo so, figlio ingrato sono.

Max ha detto...

Le ho mangiato proprio ieri. A me piacciono senza lo zucchero a velo.
Per carnevale mi sono mascherato da food blogger.

Kittys Kitchen ha detto...

Frappa dipendente anche io!
Dovrei provare la tua versione...
Non ho mai acquistato lo strutto però! Baci e buon weekend bella!

Unknown ha detto...

Che carina che eri con quel vestitino,anch'ioo ho dei bellssimi ricordi di quando mi travestivo!
Ottima la ricetta dlle chiacchiere,te ne rubo una, grazie ;)

Precisina ha detto...

@lise: daaaai, chiacchiere come a napoli... ma bossi lo sa? ihihih :))

@Alem: ohhhhh :))

@Fra: sìììì, appena tornata da bologna... sfrappolosissime!!!

@Raffaella: cara, tra poco mi faranno responsabile civico-lato gastronomia... di via jenner ;-)
e comunque per me sò mejo di quelli di cristalli... però sai, sulle frappe si va molto a gusto ;-)

@Dodò: ah guarda, basta farsi un giretto in campania...e scopro adesso anche in lombardia... chiacchiere quante ne vuoi ;-)

@lefrancbuveur: enricooo, grazie assai... alla fine non ce l'ho fatta a passare da te... e poi lì avevamo già tutte le magnate organizzate (capirai, i giorni erano soltanto due)... poi ti dico tutto chè tanto tocca vedersi spesso nel prossimo futuro ;-)

@Sabi: le altre erano peggio!! :))))

@Luciana: ma grazie :)))

@terry: ah, galani m'era sfuggito!!! ihihih, hai visto quanto mi piaceva il carnevale, lol!!!

@BastiCook: troppe frappe, troppe :))

@Asa: ma non sono secche... sono una roba da delirio, Asaaaaaaaa :))

@Max: a parte il mal di pancia dal ridere...mi sono riscoperta a fare il tuo stesso gesto, famoso, tipo spallucce... cioè, che stia diventando un trend?! :))

@Elisa: ehhhh, io ho inziato con la pastiera... capiscocapisco, chiudi gli occhi e vai ;-)

@Nanny: benvenuta... prima volta qui o sbaglio?! ma guarda che non sono affatto ricordi bellissimi... visto la faccia? io oooodio il carnevale :))

Anonimo ha detto...

A Piacenza si chiamano sprelle : 1 kg di farina
8 cucchiai d'olio
8 cucchiai di zucchero
6 tuorli
2 albumi montati a neve
un bicchierino di rum
la buccia grat. di 1 limone
impastare con vino bianco.
INSUPERABILI
friggere con strutto o olio di semi. Ciao Gian Carla