mercoledì 25 febbraio 2009

Polpette al Passito, con le pere


Lo dicevo giusto ieri ad un'amica: ma che carnevale sarebbe senza le polpette?! Almeno, dalle mie parti, il pranzo del martedì grasso (crollasse il mondo) è sempre stato a base di lasagne e polpette... per cui, partendo dalla ricetta di un'amica di famiglia (che però utilizza il marsala), polpette sì, ma con un'intrigante riduzione di passito, le pere caramellate... e vi confesso che mi sta sorgendo un dubbio: ma voi, come mi vedete? Voglio dire, qui ogni giorno ce n'è una nuova... il formaggio tizio, la marmellatina imprescindibile per accompagnarlo, gli aperitivi... non è che, minimo minimo, passo per una di quelle viziose incallite, no eh?! Anche perchè, se ancora non lo stavate pensando, ecco, magari finirete per farlo oggi: il passito, un'altra mia debolezza! La scena: dopo cena, quelle volte in cui ci scappa anche il dessert, preferibilmente del tipo da spiluccare a piccoli morsi (ultimamente, vedere soprattutto alla voce castagnole & co.)... ma che dessertino sarebbe senza il passito? Per cui sì, diciamo che (da queste parti) la bottiglia incriminata oltrepassa di frequente il (labilissimo) confine cucina-pranzo... e se non lo fa, , resta in cucina e viene riciclata per altre cosine d'un certo tipo! Mi rendo conto che, da oggi, saremmo ufficialmente in quaresima (noi, però, siamo più per la meditazione che per l'astinenza!), quindi perdonate il delay-da-pubblicazione-carnevalesca... ma correte ad appuntarvi da qualche parte questo secondo (piatto) alternativo, ma non troppo, chic, ma non troppo... per quella volta in cui non avrete assolutamente idea di cosa preparare, appunto, come secondo (perchè è sempre lì che scarsegggiano le idee, notato?!). E nel caso preferiste evitare la (solita) contemplazione infinita dell'espositore dei vini, giù al supermercato - oddio, quale prendo??? - saltate il tutto a piè pari :-) soprattutto se vi va di gustare un buon passito senza lasciarci lacrime e sangue e dirigetevi su questo qui, testato (e re-testato) con estrema soddisfazione dalla viz.... ehm, dalla sottoscritta! Consiglio spassionato! E concludiamo tirando in ballo anche Nigella Lowson, per quella volta che m'aveva incantata rosolando/caramellando generosi spicchi di pera (doveva accompagnarci una commovente forma di gorgonzola)... ecco, proprio l'idea che mancava per chiudere il cerchio ed affiancare degnamente stè polpette viziose :-)


Polpette al passito

per 5-6 polpette piuttosto grandi:

300 g di macinato misto (manzo e maiale)
50 g di mollica di pane (bagnata, strizzata e sbriciolata)
1 manciata di gherigli di noci spezzettati
1 manciata di uvetta (ammollata e strizzata)
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di erbe di provenza (maggiorana, origano, timo, rosmarino, finocchio, lavanda)
1 uovo (leggermente sbattuto)
farina 00
sale e pepe

2 cucchiai d'olio d'oliva per rosolare

per la riduzione:

1 bicchiere abbondante di Passito
2 piccoli scalogni
1 cucchiaino di farina 00
burro

Amalgamare gli ingredienti per l'impasto delle polpette (tranne la farina e l'olio) e lavorare il composto, preferibilmente con le mani, in modo da insaporire bene il tutto. Formare delle polpette (piuttosto grandi) e passarle nella farina. Rosolarle velocemente in una padella antiaderente con l'olio, solo per sigillarne la superficie esterna (si formerà la cristicina!). Imburrare un pirofila da forno, sistemarvi sul fondo gli scalogni affettati molto finemente, ricoprire interamente con il Passito, spolverare con un cucchiaino di farina setacciata, posizionarvi anche le polpette ed infornare a 180 gradi per circa 20-30 minuti, irrorando generosamente le polpette con la salsa (a metà cottura). Servire ben caldo.

Per accompagnare:

sbucciare delle pere non troppo mature e tagliarle in 4 spicchi (eliminando il torsolo centrale). In una padella antiaderente, sciogliere un noce di burro e rosolarvi le pere. Quando risulteranno leggermente brunite, sfumare con del Passito (oppure irrorare con del miele di castagno), aggiungere un pizzico di sale e pepe e cuocere per circa 10 minuti (le pere devono restare sode). Servire ben calde, con tutto il loro sughetto.

16 commenti:

Serena ha detto...

Siccome la quaresima non mi tange, ma, anzi, mi preparo a celebrare, con grande pompa (e magniloquenza) il mio compleanno, che, per riscattarmi del fatto che viene ogni 4 anni, faccio durare due giorni, se possibile anche 3, mi bevo volentieri un goccio di passito e puccio il pane nella riduzione, non prima di aver spolverato tutte le polpette!

JAJO ha detto...

Ciao viziosa incallita :-D
Ma ti pare che noi poveri mortali, che viviamo di fettine in padella, andiamo a "pensar male" di teeee ???!!!! hahahahahahaha
bbone col passito, anche se per me le polpette DEVONO essere frittissimeeeee :-))))

Manuela e Silvia ha detto...

sei davvero fantastica! te ne esci con quelle trovate! se non fosse per te tanti licalini o ingredienti particolari..come li scovermmo??!!
bellissime ed originali queste polpette: sia per gli ingredienti dell'impasto...sia per l'accompagnamento con il Passito!!!
un bacione

Semidipapavero ha detto...

Touchè! Mi hai definitivamente conquistato, verso che ora si pranza??

Saretta ha detto...

Davvero un piatto eccellente!

MilenaSt ha detto...

Personalmente ti vedo frizzante e sempre pronta a realizzare e proporre idee nuove e seducenti: io per esempio non amo molto le polpette, benchè dalle mie parti siano una preparazione imprescindibile, ma la tua versione mi ha incuirosita così tanto, da volerle provare:-))

Precisina ha detto...

@onde: troppo forte!

@jajo: seeeee :-) e il cinghialino allora? p.s. l'avevo detto che per un po', di friggere, nun se ne parla proprio!

@manu e silvia: ma grazie, che carine che siete!!! 50 e 50 però, non litigate :-)

@elga: cara, mi spiace deluderti ma ciò che appare qui è solitamente la cena... se passi a pranzo non ti gira molto bene :-)

@saretta: grassssie.

@lenny: nooo, t'ho convertita alla polpetta?! :-)

Lo ha detto...

carissima viziosa incallita...eheh se non me lo facevi notare tu mica ci facevo caso che eri una viziosa incallita, pensavo solo che eri una ricercatrice di gusti e di eleganza.... ;)

Elena Bruno ha detto...

Solitamente le polpettine sono una ricetta veloce e semplice, invece sei riuscita con gli abbinamenti a elevarla a sfiziosa proposta ... ho l'acquolina!

Castagna e Albicocca ha detto...

Mi piacciono molto le polpette, perccato che ho sempre poco tempo per prepararle, cmq questa me la sono già segnata perché la prossima volta le polpette saranno le tue!
Castagna

Lydia ha detto...

Una bella alternativa alle classiche polpette

fedeccino ha detto...

Molto molto tentanti e originali, non sono troppo carnivora, ma ho voglia di provarle !
Ciao, Federica

Unknown ha detto...

Sono sfiziosissime queste polpettine...già, che carnevale sarebbe senza polpette?
Anche quì c'è l'usanza, ma le prepariamo col sugo:)

Precisina ha detto...

@lo: quindi ho rovinato tutto???

@twostella: ma grasssie, che bel messaggio!

@castagna e albicocca: ma siete in due? o semplicemente double face, come me? :-) fammi (fatemi) sapere se le provate...

@lydia: :-)

@fedeccino: ti dirò, nemmeno io!

@sweetcook: cara, anche qui sugo con furore... che barbachenoiachenoiachebarba, hai presente?!

Lo ha detto...

diciamo che mi hai aperto gli occhi...ma posso richiuderli di fronte ad un barattolino profumoso come quello sopra! ;)

Precisina ha detto...

@lo: fiuuuuuuu!!!