giovedì 4 dicembre 2008

Maccheroncini (di kamut) con miele, noci e fonduta di caciocavallo


E si starebbero sperimentando un po' di cosine mangerecce che, quasi quasi, potrebbero farci felicemente compagnia sulle grandi, ma che dico, immense tavolate delle feste. Uff, tanto ogni anno, è sempre la stessa storia, film già visto, tout tout!!! Noi che ci si arrovella sul grande piatto shock, perchè assolutamente devono restare tutti a bocca aperta... quando poi, sul più bello, arriva il parente tradizionalissimo (nel 99% dei casi, trattasi di mio padre, ehssì) che se ne esce con un nostalgicissimo (quanto cocciuto) "nooo, daaai, ma facciamo i piatti nostri"!!! Nostri??? Qualcuno vorrebbe, cortesemente, definirmi "piatto nostro"? Lasagne, pasta alla siciliana, tortellini in brodo... nostri??? Forse volevi dire 'soliti'? Ah ecco!!! Però sapete che c'è? C'è che io mi diverto lo stesso a suggerire chicche nuove nuove (vai a capire, poi, da chi avrò ereditato la cocciutaggine, boh)! Questo primo piatto qui, per esempio... che è un po' la scoperta dell'acqua calda, siamo d'accordo, ma non solo... me lo sarei (giustappunto) segnato per il pranzo del 25! Ma solo perchè la vigilia si va a base di pesce... e facciamoci salassare dal pescivendolo, evvvaiii!!! Dunque, tornando a noi, si tratta di una cosina che si prepara mooolto velocemente (il che sicuramente non guasta... vedere tutte le altre cose che ci saranno da preparare)! Il costo? Mah, direi umano!!! Quanto ai sapori, bè, quelli ci sono proprio tutti, quelli del natale intendo (e infatti mi son pentita di aver tralasciato la scorza d'arancia, appuntare please). Poi, si sa, tutto è soggettivo, magari mi direte la vostra (uhm, spero)... sta di fatto che la sottoscritta, ieri sera, non ha fatto altro che pensare allo scintillio delle luci sull'albero e... al torrone(???). Piccola segnalazione: ho utilizzato (prima volta nella vita) la pasta di kamut! E qui grande sorpresa, visto che m'aspettavo quel saporino tipico della pasta integrale (che aborro, ebbene si... e voi non fingete di essere salutisti che non ci crede più nessuno)! Avete presente la tipa fighetta della pubblicità di una (ben nota) marca di pasta "cercavo una pasta integrale che fosse anche buona, ma non c'era...", ecco, appunto, perchè non c'è (anche se lei, sembrerebbe averla trovata, ma l'hanno pagata, è chiaro)! Oddio, sento di essermi impelacata in un vicolo cieco, fa niente, ormai ci sono... giusto per puntualizzare, adoro, ma proprio adoro il pane integrale (purchè dotato di crosta croccante), ma la pasta non la reggo, no, nun me piac o' presepe!!! Bene... e dopo questo fantastico incontro linguistico, con tanto di citazione natalizia (s'era notato?!), vi svelo anche l'arcano sulla pasta di kamut: delicatissima, più saporita di quella bianca, di frumento, ma senza dubbio delicata! E con un certo sentore di noce...

Maccheroncini di kamut, con miele, noci e fonduta di caciocavallo
per due persone

150 gr di pasta di kamut*
50 gr di caciocavallo
30 gr di burro
4 cucchiai di latte
10 noci
2 cucchiaini (scarsi) di miele di castagno
salvia
sale e pepe

Mentre cuoce la pasta (in abbondante acqua, bollente e salata), sciogliere il burro a bagnomaria, unendo anche il latte e lasciando in infusione un paio di foglioline di salvia. Non appena il burro risulterà fuso, spegnere, eliminare la salvia ed incorporarvi il caciocavallo grattuggiato, insaporendo il tutto con un pizzico di sale e del pepe appena macinato. Sgusciare le noci, tritarle piuttosto grossolanamente ed unirle alla fonduta. Scolare la pasta, versarla nuovamente in pentola e rimestare velocemente versando la fonduta a filo (a fiammma spenta). Servire immediatamente, con un giro di miele finale su ogni piatto.

*girovagando qui (...che stia girovagando troppo, ultimamente), bè, ho fatto incetta di un bel pò di formati piuttosto fashion direi, uomo avvisato...

12 commenti:

Polinnia ha detto...

mmm che bontà...
allora io approfitto della tua vasta conoscenza in materia stollen e ti rigiro la mia ricetta così mi dci che ne pensi!

500 gr farina
1 butina lievito birra secco
150 gr zucchero
250 gr latte tiepido
125 gr burro
poi 100 gr mandorle, 100 uvetta, 100 fichi secchi
spezie (cardamomo, cannella, chiodi garofano)

Mescolare farina, lievito secco, zucchero e spezie. scaldare il latte e farvi ammorbidire il burroe unirli alla farina. Lavorare sulla spianatoia poi coprire e far lievitareun'ora.
Poi sbattere la pasta sulla spianatoia, incorporarvi mandorle etc, dargli la forma dello stollen e cuocere in forno a gas (il mio però è elettrico) 175° per 50-60 min.

altro dubbio è per la forma dello stollen, dice così:
stendere l'impasto formando un rettangolo di 30 x 20, una metà del quale è leggermente più spessa dell'altra. Con il mattarello esercitare una leggera pressione partendo da uno dei lati lunghi. Ripiegare quindi la metà più sottile su quella più spessa. Affinchè la fomra si mantenga in cottura si consiglia di avvolgere lo stollen con carta argentata o di metterlo in uno stampo apposito.

se stai ancoraleggendo sei una santa!!! grazie mille e scusa se sono sta prolissa!!!

Serena ha detto...

Preci, questo condimento sembra davvero buono! Non ho mai provato la pasta di kamut, ma prima o poi dovrò rimediare!

Lo ha detto...

wowowowowo mi piace questa abbinata di cosine...la pasta al kamut è deliziosa ma io amo anche quella integrale :) e non mi pagano nemmeno

Simo ha detto...

Che buona te la quoto al cento per cento...dev'essere delicatissima!

Dida70 ha detto...

bhè questa la devo provà ...
un abbraccio
dida

Manuela e Silvia ha detto...

già la pasta con il caciocavallo è buonissima...poi, tu ci aggiungi miele di castagnoe noci...come resistervi!
ma non rischia di essere troppo dolce per un primo piatto? solo un opinione...
bacioni

Acasadiross ha detto...

Adoro la pasta di kamut, questa versione è molto interessante. Complimenti! Ciaooooo!

Fra ha detto...

Ora svengo! Questa pasta è troppo buonaaaaa
Un bacio e buon fine settimana
Fra

di Melchiorre ha detto...

Raramente ho trovato sul web piatti di incomparabile bellezza.
Secondo me, neanche i cuochi più importanti possono permettersi cose del genere. Come mai non hai deciso di cambiare mestiere e dedicarti definitivamente all'arte culinaria?
Hai stoffa, inventiva, ottime capacità, genialità, fantasia, prontezza, senso dell'orientamento e una geniale capacità gustativa degna di una vera gourmet di alto livello.
Beati coloro che possono assaggiare cotanto ben di dio.

Le Vinagre ha detto...

che buona...fatto spesso la pasta con noci, formaggio...ma mai col miele!!!

Precisina ha detto...

@polinnia: premesso che, sì, mi faranno santa...la domanda sorge spontanea: perchè non fai il mio?! scherzo, le proporzioni sembrerebbero a posto, per la forma, utilizza lo stampo da plumcake e per il forno, tranquilla che il tuo forno elettrico (beata te) andrà benissimo! consiglio (che lascia il tempo che trova): le preparazioni lievitate tendono a perdere fragranza, nei giorni. La mia è una versione decisamente 'cake', t'assicuro che diventa ogni giorno più buono, sig, domani ultima fettina!

@onde: a proposito (a proposito? sì, pindaro mi fa un baffo) dei legumi secchi, tranquilla, ho lasciato la pentola a pressione sull'isolotto, per ora!

@lo: l'avevo detto che andavo ad impelacarmi... :-)))

@simo: ehi, grazie !!!

@dida: vorrai dire, anche questa! ma quando, poi, la provi, m'avvisi?!

@manu e silvia: vince la sapidità del cacio!!! :-)

@ross: ieri, ti sei persa un deludentissimo aperitivo dallo zio, ma anche una rilassante chiacchierat tra donne :-)))

@fra: ma daaaiii, ripigliatiii!!!

@dimelchiorre: estenderò il 'beato' al maritino che gusta la maggior parte delle preparazioni! M'ha colpito il 'senso dell'orientamento'... in che senso? No perchè io, in effetti, sarei tristemente nota per il fatto di non averne affatto!!! Poi, ma scusa...che critico sei se mi tessi un panegirico del genere! Grazie :-)))

Precisina ha detto...

@levinagre: battesimo, anche per me :-)))