Mettiamola così: avrei fatto un certo numero di acquisti
sfiziosi... diciamo pure
particolari e magari sì, azzardiamo addirittura
chic (come fa un certo
omin pepato, ogni volta, bè, che si casca sull' argomento)! Vabbè dai, ci siamo capiti... il frigorifero di casa, al momento, è zeppo (
ma wooow, esclama sorpreso qualcuno della ciurma) di tutt'una serie di
robine ad alto, altissimo tasso di
gourmetitudine!!! La quale
robina andrebbe consumata lentamente, un po' alla volta,
ma mica tanto, visto che parliamo pur sempre di prodotti freschi, per cui... uhm, mi rendo conto che il tutto suona un po' da
invito a cena, ma il punto è un altro: dedicare una ricetta
ad hoc ad ognuno di questi fantastici prodotti... eh, facile a dirsi! Vi è mai capitato di starvene lì in cucina, con l'oggetto dei desideri appoggiato sul tavolo, in totale ammirazione-contemplazione...
parla, ma perchè non parli?! Davvero non vi è mai capitato?
Uhm! Ci terrei, però, a puntualizzare che mi succede soltanto quando ho tra le mani una materia prima davvero notevole: mi esalta e mi spaventa al contempo... lei che, davvero, ha bisogno di così poco, null'altro forse! Per cui, prima di procedere con
manipolazioni varie (
che ci saranno... eccome se ci saranno), avrei pensato d'iniziare a gustare un paio di
articoletti... così come sono,
sic et simpliciter! E fu così che ne scaturì la classica
cena fredda,
vabbè, detto così... e invece stiamo parlando del signor
culatello (
inchino)! Nel mio caso, di quello
classicamente affettato e, come se non bastasse, anche di un certo
salamino, sempre di culatello (
che assaggio per la prima volta)! E giusto per evitare commenti molesti... "
oggi non hai avuto tempo di cucinare?" ...ecco, avrei pensato all' accompagnamento!
Brezel!!! Per chi non li conoscesse, trattasi di focaccine tedesche piuttosto dense, piuttosto salate, con la tipica forma
a fiocco... esatto, proprio quelle che vi salutano non appena mettete piede all'areoporto di Monaco (
o giù di lì)! Ma non solo in aeroporto, è chiaro: ogni bar della
bavaria che si rispetti deve averle, per forza! In generale, si trovano facilmente anche in altre regioni (
più al sud che al nord però, decisamente). E vanno spiluccate col boccale di
birrozza, quello da un litro...
giuro solennemente di aver visto con i miei occhi (più di) un bavarese fare colazione in questo modo!!! Noi altri, dallo stomaco delicato, immagino potremmo felicemente
filarcele per uno spuntino alternativo o magari al posto del pane, per una classica
cena fredda, quella con i
salumi buoni!
Brezel
450 g di farina 00
20 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiai di bicarbonato
3 cucchiaini di sale fino
1 manciata di sale grosso
acqua
In una ciotola, lavorate 100 g di farina, 100 g di acqua, il lievito e lo zucchero (aiutatevi con una forchetta): risulterà una pastella molto fluida e liscia. Coprite e lasciate lievitare per mezz'ora. Unite, quindi, il preimpasto al resto della farina, miscelata con il sale fino ed iniziate ad impastare. Aggiungete a filo dell'acqua, circa 150 ml, in modo da ottenere un panetto omogeneo ed elastico che farete lievitare per circa un'ora, coperto. Riprendete l'impasto, dividetelo in 8 pagnotte e, con ognuna di esse, formate un lungo cordone di circa 50 cm. Per formare il tipico fiocco, incurvate il cordone (come per formare la lettera 'u') e, contemporaneamente, avvolgete tra loro le estremità, per poi appoggiarne la parte finale sul bordo del cordone stesso, una a destra e l'altra a sinistra. In un'ampia pentola, fate bollire 4 l d'acqua con il bicarbonato. Appena bolle, immergetevi i brezel (due alla volta), facendoli bollire per circa 40-50 secondi. Scolateli e lasciateli asciugare. Disponeteli, quindi, su una teglia coperta da carta da forno, cospargeteli di sale grosso e infornate a 220 gradi per 20 minuti. Lasciar raffreddare e servire.
Non basta che sia culatello... e senza arrivare alla demenza dello spot di un noto prosciutto crudo, piccolo suggerimento, per andare a colpo sicuro :-)
13 commenti:
Esperya è sempre garanzia di prodotti eccelsi ed a volte i prodotti buoni bisogna gustarli così, in purezza
Carissimaaaaaa, verissimo!!! poi magari si sperimenta qualcosina. 1 bacio!!!
Che buoni mi fanno una gola !!! Ciao !!
Ho appena ricevuto un pacco con tante cosette sfiziose, peccato non il culatello, ma di certo i brezel li posso fare e mangiare con qualche altro salume senza fare il ome buono alla pari!!!
*____*
Mamma che fame!!!
che prodotti invitanti .
ciao
wow...ma quante cose buone!!!
questi Brezel poi..semplicemente perfetti!
poi accompagnati con il culatello..che invidia la tua cena!!!
bacioni
messaggio per Santa Precisina: GRAZIEEEE dei cosigli, e sprattutto grazie della tua ricetta...si si farò il tuo stollen, non ho dubbi, magari questo lievitato la lascio per il futuro....
Noo..
altro colpo al cuore..i Brezeln e il culatello..
evviva!
A.
Salve a tutte... tornata or ora da eat-alia, un po' così ed un po' colì, poi ne parliamo con calma :-) e stasera, cena tra bloggers, in quel di trastevere, indovinate chi viene? paola di zeppole e panzarotti, luca&sabrina di saporidivini, lefrancbuveur e jajo... m'invidiate? poco poco? :-))))))))))))) ahhh, i vantaggi dello stare a roma!!! baci a tutti e buon weekend!!!
spettacolari!!
a me piacciono tantissimo ;)
Ciao Mirtillina, scusa, non t'avevo vista :-))) bacio!!!
I bretzel son veramente buonissimi, e.. perdona questa papera sfacciata... se hai bisogno di una boc.. ehm, una mano di aiuto nello smaltire le eccedenze... Sai chi chiamare.... Baciotti.
Si si, mi sa che chiamerò spesso allora!!! bacioooo :-)))
Posta un commento