lunedì 8 febbraio 2010

Crema inglese alla vaniglia

Essenziale, esattamente come la questione che "se il dolce della domenica lo portano loro, tanto meglio", resterà da dedicarsi ad antipasto, primo, secondo, contorno e magari giusto una cremina d'accompagnamento, per quel dolce che portano loro, appunto. Dolce che, se per caso è una torta di mele, di quelle morbide ed umide, non il ciambellone con sparute fettine di mela in stile meteora, bensì una graziosa torta bassa e fragrante, dove poco ma sicuro ci troverete più mele che impasto (e dove le mele sono talmente tante da sciogliersi appena e formare quell'effetto cremina che mmmm... dovrei chiedere la ricetta mi sa:)), ecco apputo, in case of this... giusto un cucchiaio di crema inglese profumatissima, preferibilmente ancora calda e questo qui era, appunto, il nostro confortante dessert della domenica che è stata. Salsa inglese quindi, amata all'inverosimile da chi magari non è un fan sfegatato della collega 'pasticcera' (ovvio, me lo sò inventata adesso stà cosa:)) e nell'ordine: perchè risulta più delicata, meno corposa, più fluida e temo sia anche piuttosto sleale (e stupido) star a lì ad sotinarsi con il paragone che tanto sono decismante due realtà nettamente diverse (basterebbe dirlo no?! a me piace più quella inglese, ohhh:)). Intanto la crema inglese è priva di farina (ops, gluten-free?!), scongiurato il rischio di sentirsi dire "oddio si sente la farina, noooo", a parte che personalmente dò di matto più per situazioni tipo sabbia nelle vongole, piuttosto che terriccio nei funghi, ma comunque... e a tutti quelli che v'avevano fatto puro terrorismo gastronomico sulla presunta difficoltà di preparazione - perchè i tuorli potrebbero impazzire, poi i grumi sempre in agguato e occhio a tenere la temperatura costante, ma ce l'hai un termometro da cucina? ehm no, è grave? - ricettina stracollaudata, di quelle che funzionano sempre e comunque (ora che ci penso, mai avuto problemi con le ricette di Gennarino) e capisco che è soltanto lunedì e che da qui a domenica prossima, bè, ne passerà di acqua sotto i ponti, ma provate a vederla così: ben sei giorni di tempo per pensare agli inviti da fare, preferibilmente qualcuno che possa sorprendervi con una torta di mele di quelle assolutamente stratosferiche (vedi descrizione in alto) e niente, tutto qui... ricordarsi di sorprendere tutti con la questione che "dai, ma pure la creminaaaa" e smack! :))

Crema inglese alla vaniglia
ricetta tratta da www.gennerino.org

per una tazza:
4 tuorli
250 ml di latte
1/2 bacca di vaniglia
150 g di zucchero (io, a velo non vanigliato)
buccia d'arancia (fac.)

Portare ad ebollizione il latte con il baccello di vaniglia aperto a meta', poi eliminare il baccello. Lavorare in una bastardella (o polsonetto: deve poi andare sul fuoco) i tuorli con lo zucchero (io ho aggiunto anche un pizzico di sale), unire il latte bollente a filo (si formerà una leggera schiumetta). Porre la crema sul fuoco basso e lasciar cuocere dolcemente: spegnere quando la crema "vela" il dorso di un cucchiaio, ancora meglio quando la schiumetta si sarà ridotta, ma non scomparsa del tutto (aspettare la scomparsa della schiuma porta spesso a cuocere troppo la crema, se possedete un termometro, la "cottura" ottimale si ottiene sugli 83°C). Per un risultato perfetto filtratela con un colino a maglia fitta.

P.S. e per chi fosse già andato in apprensione causa "quattro-albumi-avanzati-e-quindi-adesso-che-ci-faccio?", biscottini alla nocciola, qui. :))

P.P.S. e per chi fosse andato in apprensione ancora più di prima perchè, tutto considerato, era meglio un consiglio di quelli 'salati', scrumble eggs di soli albumi, qui (per le proporzioni, calcolare due albumi in sostituzione di un uovo intero). :))

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mamma quella tazzina come mi ispira... la magerei tutta in un secondo... davvero invitante e bellissima.. bacio

Unknown ha detto...

Mia madre fa sempre la torta di mele, è una sua specialità. La prossima volta devo farle preparare questa crema assolutamente. Grazie mille. Utilissima

Alem ha detto...

io adoro la crema inglese. Ma la ricetta della tortina di mele????

lise.charmel ha detto...

maddai, ho fatto proprio quel genere di torta di mele venerdì sera, con le mele grattugiate dentro l'impasto a renderlo morbido morbido, vieni a casa mia a portarmi la cremina inglese? :)
ps: sabato a pranzo ho fatto le linguine al limone che hai messo qua sotto e il moroso (e io pure) era molto felice

Lady Cioffa ha detto...

se la metti così io porto la torta di mele con mille mele che anche a me piacciono così!

Max ha detto...

Il feed mi proponeva una ricetta con le patate. Ma poi sul blog non l'ho trovata. Boh. Mi consolerò con la crema inglese :)

Precisina ha detto...

@la cuoca pasticciona: tipico effetto, sì! :))

@basticook: bè, per una torta speciale... ci vuole! ;-)

@alem: :))) devo chiedere la ricettaaaa...

@lise: felicità a profusione quindi?! :))

@giò: milleeeee??? :)))

@max: argh, m'era partita la bozza... dovrai pazientare fino a domani ;-)