mercoledì 22 luglio 2009

Crostata al limone. Con la meringa.


Effetti devastanti della calura estiva! E' già mercoledì, eppure, m'accorgo soltanto adesso d'aver miseramente mancato l'appuntamento con il (nostro) consueto dolcino del lunedì! Ora, ditemi: com'è che siete arrivati, sani e salvi, fino a metà settimana... senza il (nostro) dolcino del lunedì?! Vi sarete mica abbarbicati intorno ad uno di quei barattolini salva-umore... della serie, mi tutelo la glicemia intanto che Precy s'accorga della défaillance! Ehvabbè, del resto ve l'avevo (anche) anticipato, effetti devastanti della calura estiva. In compenso (e per farci perdonare), un dolcino golosissimo e perfino ragionato... no dico, sarò mica l'unica persona al mondo che si danna puntualmente per i tristissimi albumi residui da (svariate) paste frolle e creme?! Ecco, appunto: siccome in questo caso qui, ci sarebbe da preparare sia la pasta frolla [quella di Maxine Clark, friabilissima, croccante, sbriciolosa, indi, tassativamente priva di albumi (che, ahinoi, finirebbero per rassodarla troppo)] che la crema al limone [quella di Salvatore De Riso (ehm, la crema pasticcera delle delizie al limone, per essere proprio precisi)] fresca, appagante e bella tuorl-osa pure lei... uhm sì, diciamo che, in tempi non sospetti, mi sarei oltremodo dannata per più e più giorni. Fortunatamente c'è che, stavolta, la ricetta mi gioca perfino d'anticipo, spedendo i cari album-etti (residui) dritti-dritti a ricoprire il tutto: una nuvoletta di semplicissima meringa da ripassare al forno per un effetto vagamente croccante, vagamente brulè... da re-applicare con convinzione anche ai prossimi giri di paste frolle. E di creme ;-) .

Crostata meringata con crema al limone
per uno stampo da 24 cm

per la base:
250 g di farina 00
1/2 cucchiaino di sale
4 cucchiai rasi di zucchero a velo
125 g di burro a temperatura ambiente
2 tuorli d'uovo
2-3 cucchiai d'acqua fredda

per la crema al limone:
180 g di latte fresco intero
80 g di panna liquida
80 g di tuorli d'uovo (4)
60 g di zucchero
15 g di maizena
1 pizzico di sale
1 limone
1/3 di baccello di vaniglia

per la meringa:
6 albumi
6 cucchiai di zucchero finissimo
2 limoni (solo il succo)
1 pizzico di sale

Versate il latte, la panna, le scorze di limone e la bacca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza all'interno di un tegame. Portate ad ebollizione e lasciate in infusione per circa un'ora. Intanto, preparate la pasta frolla: setacciate la farina ed aggiungete il sale e lo zucchero; spezzettate il burro ed unitelo alla farina sfregando con i polpastrelli; sbattete i tuorli con l'acqua fredda, versate a filo sull'impasto di farina e burro ed impastate velocemente sino ad aggregare il tutto (se serve, aiutatevi con poca acqua fredda aggiuntiva); formate una palla, schiacciatela leggermente, avvolgetela nella pellicola per alimenti e refrigerate per almeno 30 minuti. Tornate alla preparazione della crema: amalgamate con una frusta i tuorli e lo zucchero, unendo anche l'amido ed il sale. Continuando a mescolare, incorporate il latte filtrato e cuocete a fiamma media per un minuto. Versate la crema in una ciotola e ricopritela con della pellicola. Riponete in freezer per 20 minuti e conservate, quindi, in frigorifero. Riscaldate il forno a 180 gradi. Portate la pasta frolla e la crema a temperatura ambiente; stendete delicatamente la pasta utilizzando un mattarello infarinato ed utilizzatela per rivestire lo stampo leggermente imburrato. Bucherellate la pasta frolla con i rebbi di una forchetta ed infornate per dieci minuti. Estraete, versate la crema all'interno dello stampo ed infornate nuovamente per circa 20 minuti. Intanto, montate a neve gli albumi (devono essere a temperatura ambiente) con il succo di limone ed il sale. Unite gradualmente lo zucchero, un cucchiaio alla volta, facendo attenzione a non sgonfiare il composto che dovrà risultare lucido e sodo. Spalmate la meringa sulla crema al limone ed infornate nuovamente. Proseguite la cottura finchè la meringa non assumerà un bel colore dorato, restando però ancora morbida. Estraete e lasciate raffreddare completamente prima di servire... buonissima anche fredda di frigorifero, anzi, secondo me decisamente meglio ;-)

18 commenti:

Dolci a gogo ha detto...

no,nn posso crederci ne ho fatto una anch'io simile solo che al posto del limone ci ho messo la marmellata di mirtilli...telepatia e golosità al cubo!!!!!baci imma

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Accetti ordinazioni online? Splendida ricetta, e fresca grazie alla presenza del limone. Brava, come sempre, e a presto

Kittys Kitchen ha detto...

Davvero speciale questa torta...
Tra il limone e la crosticina croccante della meringa impazzirei!

Michela cake designer ha detto...

Che meraviglia!!

haron2 ha detto...

com'è che a te piaciono le torte fredde da frigirfero uLtimamente???????????

BELLISSIMA, DA PROVARE, COMINCIO COPIANDOLA.

Anna

Saretta ha detto...

Sai che in passato la facevo spesso?chissà perchè ho abbandonato questa buona abitudine!
Bravissima
Bacione

pasticciona ha detto...

proverò di sicuro ma.. se poi la tieni in frigo non diventa molla la meringa?

Elena ha detto...

che delizia questa crostata, il limone lo adoro....baci

Lady Cioffa ha detto...

perfetta, da provare subitissimo..cioè quando avrò tempo...però con il pensiero immediatamente!

sfizzioso ha detto...

le sensazioni che può regalare una crostata al limone sono difficilmente riproducibbili in misere parole !!!
l'idea della meringa è particolarmente stuzzicante anche se per una mia deviazionne mentale sarei portato ad aromatizzarla ...

p.s.stò provando con una meringa al basilico poi ti dico che ne eesce...

Federica Simoni ha detto...

deve essere eccezionale!!! già immagino la squisitezza...mmmm..bravissima!

fiorix ha detto...

che idea geniale!e poi freschissima..crema al limone, buonissima fredda ideale per questa estate!!

Precisina ha detto...

@dolci a...gogo: telepatia paesà!

@sabrine: sissì ;-)

@elisakitty: ihihih, io pure :-)

@michela: :-)

@haron: sarà che... fa caaaaaaldo! :-) no eh?!

@saretta: appunto, perchè???

@pasticciona: se la estrai dal forno con la meringa cotta al punto giusto, non dovrebbe accadere nulla di ciò, ovviamente falla prima raffreddare completamente e non coprirla ;-)

@elena: eh, siamo in due :-)

@giò: qualcuno disse, è il pensiero che conta, però mi sa che non aveva in mente le torte :-)

@sfizzioso: ma che mito che sei... famme sapèèèèèèèè!!!

@federica: la primissima sensazione è... freskkkkkkkissssssima!

@fiorix: ma grazie cara!

Natalia ha detto...

La pasta frolla è in frigo a raffreddare, il latte e la panna stanno chiaccherando insieme alla buccia e alla vaniglia...
Ma la meringa... quanti minuti in forno? mi costringerai a fare la guardia....
Vi farò sapere....

Precisina ha detto...

@natalia: illuminaci d'immenso... e facce sapè!!!

Natalia ha detto...

Ahimè la meringa non si è "croccantizzata" ma il gusto... veramente divino.
Ieri sera la ciurma non dava tregua e anche se tiepida è stata mooolto apprezzata.
Stamattina, dopo la nottata in frigo era veramente super!
Mio marito ha detto: "Da rifare sicuramente!"
Però voglio la meringa bella, ho pensato io, forse il succo di limone era un pò troppo? perchè dopo 10" di frusta non era bello lucido.
Il forno a 180 non è troppo alto per una meringa?
Illuminami tu e grazie per la bellissima ricetta.

Precisina ha detto...

@natalia: non è propriamente meringa-meringa, cioè, non nel senso canonico del termine, più che altro albume rappreso, con la superficie croccante e pure un po' bruciacchiata, per questo a 180 gradi, è come una passatina di grill ... quanto agli albumi, l'importante è che li monti alla perfezione prima di versarli sul dolce ;-)

Nathalie ha detto...

La versione tedesca:
http://cucina-casalinga.blogspot.com/2009/08/crostata-meringata-con-crema-al-limone.html

Grazie per la ricetta!