lunedì 4 agosto 2008

Pomodorini, ricotta e salsa alle olive


Così rischio di gasarmi troppo, due insalate (buonissime) di seguito, una dopo l'altra... ma ne vale la pena. Oggi siamo più sul rustico-speziato-saporito, chiaro il concetto?! E attingiamo (ancora) dal Sale&Pepe di luglio, quello di agosto non l'ho ancora preso (non so se lo prendo, com' è?)... ultimamente sto riscoprendo una certa voglia di seguire (invitanti) ricette alla lettera, senza improvvisare... ecchecavolo, se l' hanno pensata così un motivo ci sarà... e infatti!

Insalata di pomodorini grigliati, ricotta di pecora e salsa alle olive
per 4 persone

250 gr di ricotta di pecora
12 pomodori perini

12 spicchi d' aglio

4 rametti di rosmarino

200 g di pane ai cereali
10 olive kalamata

3 rametti di timo fresco
1 cucchiaio di capperi sott' aceto
q.b. olio extravergine d'oliva, sale e pepe

Snocciolare le olive e tritarne la polpa con i capperi ben sgocciolati, il timo ed un rametto di rosmarino; diluite con 6 cucchiai d'olio, salate e pepate. Lavate i pomodori e tagliateli a metà nel senso della lunghezza. Sbucciate gli spicchi d' aglio, divideteli a metà e distribuiteli sui pomodori: profumateli con il rosmarino rimasto, salateli, pepateli, condite con un filo d'olio e cuoceteli sulla griglia calda per 3-4 minuti, finchè la supericie diventa opaca e la buuccia comincia a ritirarsi. Affettate la ricotta e sistematela sui piatti individuali. Tagliate il pane in 12 fette, tostatele e distribuitene 3 per ogni porzione. Completate con i pomodori grigliati, condite tutto con la salsa alle olive e servite!

Consigli pratici (di chi ha sperimentato sul campo): la ricotta dev' essere freddissima al momento del taglio, diversamente... più che affettarla, riuscirete a malapena a spappolarla; i pomodori vanno cotti sulla griglia con la parte interna rivolta verso l'alto, non girateli; acquistate proprio le kalamata (non altre olive nere), hanno un gusto davvero particolare e, soprattutto, non optate per quelle già denocciolate, non paragonabili! Il pepe nero preferitelo in grani e scegliete del sale marino grosso, di qualità, schiacciate tutto con un batticarne (o come preferite) e vedrete che aroma!!!

P.S. due premi, due abbracci fortissimi: uno per Luca e Sabrina (allargo un po' più le braccia perchè sono in due, anche se ne stanno sempre stretti stretti), un altro per Micaela cricetino dolce... grazieee!

sabato 2 agosto 2008

Mozzarella + anguria + rucola + mandorle...


Mozzarella+anguria+rucola+mandorle... quanto fa? Mmm, ad occhio e croce fa... insalata buona buona buona, fresca fresca fresca e nuova nuova nuova (almeno per me). Qualcosa del genere l' avevo curiosamente intravista (cioè vista con curiosità) sull' Enciclopedia della Cucina Italiana (urca), parlo di questi abbinamenti fruttati creati apposta per rinfrescare noi casomani (cheese addict)! E facciamo anche un po' di campanilismo? Ma siiii, mi è (ri)scoppiata la mozzarelladibufalamania, dopo un piccolo periodo di smarrimento (tipo crisi di vocazione) dovuto al fatto che non riuscivo più a trovarla come dico io, cioè semplicemente come dovrebbe essere... ehh, difficile spiegare come dovrebbe essere, sotto quella (sottile) pellicina esterna, diciamo granulosamente cremosa? Densa quasi quanto una stracciatella? Al cucchiaio? Stavo quasi per buttarmi sulla burrata (mica male) quando decido che la situazione non merita d' essere vigliaccamente glissata, bensì affrontata e subito anche, così mi presento dal pizzicagnolo di fiducia (si chiama Muzzarè, banale?)... e gli faccio: caro mio, guarda che qui finora s' è scherzato, io blablablablabla... questa qui era buonissima, granulosamente cremosa!

Insalata di anguria e mozzarella di bufala
(per 1 scodella monoporzione)

150 gr di mozzarella di bufala freschissima
1 fetta di anguria

1 manciata di foglie di rucola

1 manciata di lamelle di mandorle tostate

q.b. di sale ed olio extravergine d'oliva

Lavare la rucola, asciugarla con cura e condirla con un pizzico di sale ed un filo d'olio. Stracciare grossolanamente la mozzarella (con le mani) e condire anch' essa con dell' olio. Eliminare buccia e semi dalla fetta di anguria e ridurla in grosse scaglie sottili. In un scodella, alternare rucola, anguria e mozzarella, ricoprire con le mandorle tostate e terminare con un giro d'olio.

Cous Cous al pesto con verdure

Innanzitutto una (felice) scoperta: il cous cous si può far rinvenire (anche) a freddo, quello precotto naturalmente: benissimo! Da voi fa un caldo pazzesco? E allora, segnate subito questa chicca... lo sapevate tutti tranne me?
Proseguendo, la gratificazione di un buon piatto freddo, tutto sommato leggero, molto gustoso, profumatissimo ovviamente, con quella nota "marinara" che adoro e che piazzo ovunque (o quasi... il cappuccio mi piace nature)! Uhm, lo eleggerei (mio) piatto estate 2008, si perchè (ora come ora) la mia idea di cena, preferibilmente all' aperto, quando la temperatura ti dà finalmente un cenno di clemenza (piccolo però), dicevo... la mia idea di cena corrisponde esattamente a questo piatto qui (e dintorni). Felice weekend a tutti!!!

Cous Cous al pesto con verdure
(x 4 persone)

250 gr di cous cous precotto
1 cipolla di Tropea
2 melanzane grandi
4 zucchine novelle
20 pomodorini
6 filetti di acciuga sott' olio
1 manciata di capperi
1 cucchiaio di origano fresco
q.b. sale e pepe
q.b. olive verdi (facoltative, per decorare)

per il pesto (ca. 1 bicchiere):
50 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio (senza germoglio)
2 cucchiai di pinoli tostati
4 cucchiai di grana grattuggiato
2 cucchiai di pecorino grattuggiato
q.b. sale ed olio extravergine d' oliva

Far rinvenire il cous cous a freddo (oppure come indicato sulla confezione). Sbucciare la cipolla e tagliarla a fette sottilissime. Lavare ed asciugare le verdure, spuntarle e ridurle a tocchetti di media grandezza (se necessario, spurgare le melanzane e poi risciacquarle). In una padella antiaderente, scaldare un filo d'olio, rosolarvi la cipolla con due filetti di acciuga, aggiungere le verdure (unire i pomodorini a metà cottura) e cuocere allungando, di tanto in tanto, con poca acqua calda. Salare e pepare, cospargere di origano, aggiungere anche gli altri filetti di acciuga, i capperi spezzettati e lasciar raffreddare. Preparare il pesto (nel mortaio o con un mixer) con gli ingredienti indicati ed utilizzarlo per condire il cous cous ormai pronto. In un ampio piatto da portata, sistemare il cous cous al pesto, ricoprire con le verdure (e tutto il loro sughetto) e decorare con foglie di basilico ed, eventualmente, con qualche oliva verde.



venerdì 1 agosto 2008

Le ricette dei bloggers





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Insalate di pasta, in ogni forma e colore!