lunedì 13 aprile 2009

Frittata di spaghetti. Sul lago di Martignano.


Esattamente ciò che sembra: godereccio cibo da asporto, per gite fuori porta. Emblema d'una napoletanità che non stenta a farsi riconoscere, anche (e soprattutto) fuori porta :-) anzi, a dir la verità, contavo di aggiungerci uno scorcio del mio mare, qualche baia assolata, il casatiello di mia madre... come sfondo intendo. Soltanto che... alla fine... riflettendo a mente lucida sul delirio da weekend-di-pasqua, i tempi stretti, le code in autostrada, il travaglio del traghetto che parte/non parte... eccoci: come sfondo, un ipnotico lago di Martignano. Per una frittatona di spaghetti che non è stata il tradizionale trionfo d'avanzi d'ogni sorta, con un inspiegabile risultato assolutamente strepitoso, oltre ogni aspettativa, da leccarsi i baffi... tassativamente mai più replicabile (a ricordarsi che c'avevo messo l'anno scorso...). Stavolta, ricettina ad hoc, con tanto di bilancia e procedimento accurato. Così da poter replicare... magari, quando si replicherà anche l'esperienza al lago: calma piatta, un silenzio estasiante. Cielo grigio che regalava luce soffusamente sorniona. Un invito inequivocabile a socchiudere gli occhi... inspirando ed ammiccando sorrisi di benessere.


Frittata di spaghetti, con agretti e ricotta
per 6-8 porzioni

400 g di spaghetti
1 fascio di agretti

200 g di ricotta

1 piccolo cipollotto

6 uova medie

qualche foglia di menta
fresca
2 cucchiai di Parmigiano
grattugiato
olio extravergine d'oliva

sale e pepe

1 cucchiaio d'olio al tartufo
(facoltativo)

Pulire gli agretti staccando la parte terrosa finale e lavarli accuratamente sotto l'acqua corrente. Lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata e, negli ultimi minuti di cottura, aggiungere anche gli agretti. Scolarli al dente e passarli sotto acqua corrente ben fredda (servirà a fermare la cottura della pasta e fisserà il bel colore verde della verdura). Versarli nuovamente in pentola e mescolarli con la ricotta lavorata a crema con l'olio al tartufo. Separatamente, sbattere leggermente le uova con il Parmigiano, il sale, il pepe, la menta tritata e versare tutto nella pentola con gli spaghetti. In una padella antiaderente, scaldare un filo d'olio e rosolarvi il cipollotto tritato. finchè non risulterà appassito. Unirlo, quindi, alla pasta e mescolare con cura. Ungere nuovamente la padella, versare il composto preparato e cuocere a fiamma bassa fino a che le uova non si saranno rapprese. Con l'aiuto di un coperchio, girare la frittata e cuocere anche sull'altro lato. Servire tiepida oppure a temperatura ambiente.

E' buonissima anche preparata il giorno prima, conservata in frigorifero ed intiepidita leggermente in forno poco prima di essere servita :-)


15 commenti:

  1. Precy è uno spettacolo sta frittata di pasta!
    Quanto mi piacciono gli agretti...peccato siano così antipatici da lavare :(
    Me la segno...o la porterai in locanda? ;o)
    Un grande abbraccio a te e Lars!!!

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  2. Che bei posti! Quanto bel verde! E che spettacolo di frittata! Laura

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  3. Bei posti, bel cane e bellissima frittata (da provare!).

    Ciaooo,
    Aiuolik

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  4. ma tu sei una da picnic serio! io ieri ho fatto pasquetta col panino (e però con una torta)
    :)

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  5. Bellissima frittata e bellissima foto!!!!!!! Al lago di Martignano dovevo andarci anche io una settimana fa ....ciao!!!!

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  6. Al lago eh??? Ci vado ogni tanto a Martignano e mi piace tanto, ma non ho mai fatto il picchenicche lì, di solito andiamo in agriturismo.I canilli sono un amore....e la frittata perfetta.

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  7. Sei proprio una furbacchiona!! Noi giocavamo, magnavamo... e tu furtivamente eri lì che scattavi a nostra insaputa. Brava! Un perfetto quadretto della nostra Pasqua.

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  8. Ma che meraviglia!!!!!! e che fantastica e godereccia gita deve essere stata ;D
    Un bacione
    fra

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  9. Che bella la frittata di spaghetti!!!!!!!
    bellissimi anche i posti delle foto.
    Ciao buona settimana!!!!

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  10. @antonella: per la locanda avrei pensato al rustico napoletano... mò ci penso, quasi quasi... :-)

    @laura: grassie grassie :-)

    @aiuolik: la mia è quella che prova a stanare qualcosa dal terreno... lucertolina o giù di lì :-)

    @lise: vabbè, si fa presto a dire panino... io li adoro, che c'hai messo?

    @mikki: rilassantissimo... vedrai!

    @paola: eh ma lo so che tu sì signora!!! i canilli in corsa sono di mia sorella... la mia è quella in meditazione :-)

    @sabi: :-) e dobbiamo sempre ringraziare voi!!!

    @fra: ecco, appunto :-)

    @stefi: buona settimana anche a te. grazie :-)))

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  11. non avevo in casa niente, è stata una cosa improvvisata: pane nero, mortadella e insalata
    (mi sono rifatta con la macedonia: banane, mele, arancio, frutta secca sbriciolata e foglioline di menta, come ero tronfia!)

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  12. E brava Precy, ottima giornata con ottima compagnia (sulla ricetta non mi pronuncio perchè è inutile :-D)
    Certo Martignano non è Ischia, e un raggio di sole in più non avrebbe guastato, ma..... si può replicare ? ^_^
    Un bacione !!!!

    P.s.: Lars... resisti ancora un po' !!! :-D

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  13. un piatto ideale per una gita fuori porta...poi, in un posto così verde e tranqullo!!
    bacioni

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  14. @tutti: grasssie grasssie, ma soprattutto... scusatemi per risposta un po' tardiva... stavo a organizzà un aperitivo :-)

    @jajo: io, martignano, l'ho gradito molto. e se l'ho gradito che io che vengo da quel paradiso lì... oddio, ti rendi conto che cavolo di fardello mi tocca sopportare, non passa giorno senza che qualcuno se ne esca con: coooooosaaaa??? e te hai lasciato ischia per venire a stare qua??? Ebbene sì, l'ho fatto (evvaaii). :-) N.

    @raffaella: ciao :-) o sono fusa io o sei tu che hai cambiato immagine/avatar... ma devo gridarti benvenutaaa o sbaglio?! :-)

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